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Le grandi della regular season faccia a faccia, Forlì attende Cantù con 'Cincia' in dubbio: "Vogliamo il massimo"

Al Palafiera domenica alle 17 sarà il scena il big match dei big match, quello tra Pallacanestro Forlì e Acqua San Bernardo Cantù

Da un lato la capolista del girone "Rosso". Dall'altro quella del girone "Verde". Accomunate dall'aver chiuso la stagione regolare con 20 vittorie e appena quattro sconfitte. Al Palafiera domenica alle 17 sarà di scena il big match dei big match, quello tra Pallacanestro Forlì e Acqua San Bernardo Cantù. Con Treviglio guidano il girone "Giallo" della seconda fase con 8 punti: in caso di vittoria la squadra di coach Antimo Martino e contemporanea sconfitta di Pistoia e Cento, rispettivamente impegnate contro Treviglio e Cremona, metterebbe un'ipoteca su una delle prima quattro posizioni, che consentirebbe ai biancorossi di sfidare nel primo turno dei playoff una squadra del girone Bianco, quello sulla carta più abbordabile, e col fattore campo a favore fino ad una tanta auspicata semifinale. 

Cinciarini in forte dubbio

Probabilmente l'Unieuro dovrà fare a meno del suo capitano, Daniele Cinciarini, come anticipa coach Martino: "Ha avuto mercoledì un problema, fortunatamente nulla di grave, ma sia giovedì che venerdì ha lavorato a parte. Nelle prossime ore sarà rivalutato, ma è in dubbio per la partita. E' chiaro che qualora non dovesse esserci è un'assenza importante per noi. Parliamo di un giocatore capace di produrre tanti punti in pochi minuti, il vero plus che abbiamo dalla panchina, esperto in particolar modo nei momenti caldi delle partite. E' ovvio che la sua eventuale assenza ci costringerebbe a fare delle rotazioni differenti, anche se nessuno ha le caratteristiche per fare il Cinciarini. Detto questo ho completa fiducia nella squadra e qualora non ci fosse il "Cincia" so che tutti daranno il massimo per compensare a questa assenza. In ogni caso daremo il massimo". 

"Test importantissimo"

La squadra di coach Meo Sacchetti ha tutte le carte in tavola per tentare il salto in A1, come sottolinea coach Martino: "Abbiamo davanti una partita difficile, dove affronteremo la squadra che ha vinto il girone Verde e che lo scorso anno ha provato l’immediata risalita nella massima serie, perdendo solo in gara 5 di finale. Hanno mantenuto parte di quel gruppo, e lo hanno integrato con un allenatore esperto come Sacchetti e giocatori di esperienza aumentando la profondità del roster, e questo li rende una delle candidate alla promozione finale. Per noi è un test importantissimo che, proprio in virtù del valore degli avversari, vogliamo affrontare al meglio".

La crescita dell'Unieuro

Ma questa Unieuro ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque: "Il secondo tempo contro la Vanoli Cremona e la partita di Treviglio ci hanno confermato che, quando approcciamo le gare con grande energia e la giusta applicazione e concentrazione, possiamo competere anche in questo girone, pur sapendo che le cose non saranno facili, visto il valore importante delle avversarie", rimarca Martino. Il coach traccia già un primo bilancio di questa seconda fase: "Nel primo tempo contro Cremona abbiamo pagato lo scotto di confrontarci contro una squadra che arrivava a Forlì dopo aver portato a casa la Coppa Italia e la Supercoppa, dimostrando una profondità ed un atletismo importante. I primi venti minuti di quella partita ci sono serviti per capire che dovevamo crescere nella prestazione e mettere più energia, e lo abbiamo fatto subito sfiorando una vittoria che nel finale poteva arrivare con qualche episodio più fortunato. A Treviglio, grazie all'esperienza della prima gara, ci siamo presentati da subito con grande personalità e abbiamo meritato la vittoria". A livello di condizione atletica, assicura Martino, "la squadra sta bene e lo ha dimostrato nel secondo tempo di Cremona, dove c'è stata una bella reazione. E' vero che siamo calati nell'ultimo quarto, ma avevamo speso tantissimo per rientrare e fare il break che poi non siamo riusciti a gestire. A Treviglio la squadra è partita forte, reagendo poi ai rientri dei padroni di casa". 

"Sacchetti un plus per l'A2"

La sfida metterà davanti due dei coach più talentuosi del panorama della pallacanestro italiana: "Ho avuto più volte il piacere di affrontare Sacchetti in serie A, sia da capo allenatore che da assistente - ricorda Martino -. E' un allenatore che ha vinto tanto, che ha fatto un percorso importante, allenando anche la Nazionale. E' un plus per una squadra in A2, quindi sarà sicuramente un piacere rivederlo. Dà un impronta specifica alle sue squadre, un sistema che negli anni si è dimostrato vincente e lo sta dimostrando anche a Cantù". 

Verso i playoff

Il primo terzo del girone "Giallo" ha detto che Forlì è l'unica squadra del girone "Rosso" in grado di competere con le big del girone "Verde". E la certezza matematica del quarto posto della seconda fase è sempre più vicina, fondamentale in chiave playoff. Ma Martino non si sente appagato: "Ci prepariamo e lavoriamo tutte le settimane per provare a vincere e automaticamente anche di raggiungere il massimo risultato possibile. E' chiaro che in questo girone il grande obiettivo sarebbe arrivare tra le prime due, anche sarebbe già importante arrivare tra il terzo e il quarto posto". 

Il colpo d'occhio

Per il match si annuncia un'importante cornice di pubblico. La società ospiterà inoltre gli alunni e gli accompagnatori delle scuole elementari Manzoni e Dante ed i ragazzi delle scuole superiori Morgagni e Baracca. La gara sarà trasmessa in diretta tv su MS Channel, ed in streaming free su Lnp Pass (https://bit.ly/3mDSaAn) e sul canale Twitch Italbasketofficial. 

L'analisi dell'avversario

La capolista del girone "Verde" ha chiuso la stagione regolare viaggiando ad una media di 81 punti, tirando col 54% dal pitturato e il 36% dall'arco (fuori casa segna una media di 79,7, con il 39% dalla distanza), catturando una media di 37.2 rimbalzi. L'Acqua San Bernardo si presenta al Palafiera dopo aver vinto a Pistoia col punteggio di 65-60 e sconfitto Cento al Pala Fit Line di Desio col risultato di 100 a 84. Sono tante le bocche da fuoco che i biancorossi dovranno limitare, a partire dal serbo Stefan Nikolic, il migliore dei suoi per punti segnati in stagione regolare (15.8), infarciti da 5.4 rimbalzi e 2 assist a partita. Contro Cento Nikolic è stato protagonista di una prestazione di spessore con 18 punti, 8 rimbalzi e 3 assist. 

Sotto canestro c’è l’ex Fortitudo e Virtus Roma Dario Hunt: per il nativo di Colorado Springs 12.2 punti e 7.2 rimbalzi di media in 24 gare di campionato, anche se nelle ultime uscite è stato utilizzato col contagocce. La squadra di coach Sacchetti può pacchetto di italiani è di assoluta esperienza e qualità: l’ex Trieste Matteo Da Ros (4.5 punti e 4.8 rimbalzi, 14,5 punti di media nella seconda fase) e Lorenzo Bucarelli (9.5 punti e 3.3 rimbalzi, ma miglior marcatore del girone Giallo con 16 punti di media), entrambi in doppia cifra nel successo contro la Tramec (19 il primo e 21 il secondo), Filippo Baldi Rossi (11.7 punti, 6 rimbalzi e 2 assist) e Francesco Stefanelli (7.8 punti), che ha archiviato la vittoria di domenica con 13 punti sul tabellino. In cabina di regia c'è il croato Roko Rogic (12 punti e 5 assist, miglior assistman del girone della squadra con 5.1 ad allacciata di scarpa), che completa il roster assieme all'ex Forlì Giovanni Severini (6.3 punti) e al classe 2003 Nicola Berdini (5.3 punti).

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