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Un'occasione per conoscere i produttori e i prodotti agricoli del territorio: la rete "Bio amica" alla Festa Artusiana

Le sagre e le feste paesane rappresentano il volto più genuino della Romagna, eventi che affondano le radici in tradizioni a volte secolari, nel passato contadino e marinaresco di questa terra, e che ancora oggi tornato ad animare piazze e vie di borghi, comuni e paesi romagnoli

Il progetto "Rete Bio amica dei visitatori consapevoli" è stata ospite della settimana Artusiana di Forlimpopoli, un'occasione per conoscere i produttori e i prodotti agricoli e biologici del territorio. Il mercato turistico è in fase di profonda mutazione, in cui è richiesta una sempre maggiore personalizzazione e autenticità dell'esperienza. L'Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, per sviluppare nuove esperienze di viaggio ha promosso la “Rete Bio amica dei visitatori consapevoli”. Il progetto, organizzato da BAItour, in collaborazione con Visit Romagna (destinazione Romagna), GAL, l’AltraRomagna, Unpli e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso l.r.41, si basa sul concetto di assicurare ai visitatori del territorio un sistema di accoglienza diffuso capace di fornire informazioni sui prodotti bio e di qualità, allo stesso tempo, di offrire una “esperienza” mirata e “memorabile” sulla sostenibilità e sulla consapevolezza delle produzioni e delle comunità locali.

È un percorso integrato con tutte le attività degli operatori economici dell’Unione dei Comuni della Romagna forlivese allo scopo di valorizzare la Rete come destinazione sostenibile e favorire la frequentazione ambientale e didattica sviluppando il territorio dell’esperienza. La Romagna forlivese è un luogo, una destinazione, una motivazione di viaggio, in cui gli ospiti viaggiatori si sentono Cittadini seppure temporanei identificandosi nel ritmo dolce della vita delle vallate, dei piccoli Borghi, usufruendo delle opportunità di servizio disponibili, conoscendo ed apprezzando i beni materiali ed immateriali che lì vengono prodotti, ricevendo nuovi apporti e stimoli culturali. Un luogo, in sostanza, ambito, dove ritrovare una dimensione delle cose più vere e autentiche. I viaggiatori necessitano di un coinvolgimento emotivo, desiderano sentirsi in empatia con chi li ospita e desiderano soprattutto conoscere a fondo l’identità di un territorio: vogliono vivere, più che vedere e vogliono essere direttamente coinvolti, piuttosto che essere spettatori.

Ogni Borgo, ogni territorio, ha le proprie tipicità e specificità: linguaggi, cibi, cultura - identità, paesaggio, storia e capacità produttiva. L’ospitalità rurale nei piccoli Borghi è una modalità di accoglienza che deve essere in grado di riassumere ed integrare queste risorse ed opportunità rendendole inscindibili tra loro, raccontandole e proponendo un’offerta originale e personalizzata che sappia valorizzare la qualità e la bontà del territorio in tutte le sue sfumature. In inglese si chiama brand identity, a noi piace chiamarla genius loci. Di tutto questo ne abbiamo parlato nel meraviglioso Borgo di Forlimpopoli in occasione della settimana Artusiana dove si è presentata la Guida, dedicata alle sagre e alle feste romagnole che mira a promuovere la “Romagna Autentica”. Le sagre e le feste paesane rappresentano il volto più genuino della Romagna, eventi che affondano le radici in tradizioni a volte secolari, nel passato contadino e marinaresco di questa terra, e che ancora oggi tornato ad animare piazze e vie di borghi, comuni e paesi romagnoli.

settimana artusiana con "rete bio amica dei visitatori consapevoli"

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