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Emergenza alluvione, Confcommercio fa una prima stima: "Danni per almeno 300-400mila euro"

"La situazione è drammatica nei nostri territori - comunicano i presidenti - e queste giornate sono tra le peggiori in assoluto della storia della Romagna"

Confcommercio di Cesena e di Forlì si sono riunite in una call emergenziale presenti i rispettivi presidenti Augusto Patrignani e Giuseppe Vignatelli, i direttori Giorgio Piastra e Alberto Zattini, i vicedirettori Alberto Pesci e Fabrizio Vimari. "La situazione è drammatica nei nostri territori -comunicano i presidenti - e queste giornate sono tra le peggiori in assoluto della storia della Romagna. Tutti abbiamo ben presente la gravità della situazione a cui siamo chiamati a far fronte. Il primo pensiero va alle persone. Alle famiglie e alle imprese colpite. Che sono tante, in tanti comuni del nostro territorio".

"Occorre che gli enti deputati indirizzino immediatamente risorse e incentivi straordinari a sostegno delle popolazioni e del tessuto produttivo colpito e nel frattempo procedere con le azioni di soccorso e di aiuto concreto alle persone alle quali ieri, martedì, si sono prodigati gli addetti, con uno slancio esemplare - proseguono Zattni, Vignatelli e Patrignani -. Confcommercio nei rispettivi territori ha istituito un collegamento diretto con le imprese per poter monitorare situazioni gravi di disagio e difficoltà, allagamenti, evacuazioni, danni subiti e per portare un primo confronto a cui dovranno seguire provvedimenti eccezionali di sostegno a cui si uniranno i presumibili e auspicabili atti di generosità".

Anche quello di mercoledì, continuano, è "un giorno molto problematico perché nuove esondazioni sono annunciate, al momento in ci scriviamo nella tarda mattinata, e i danni sono già enormi a Cesena, Forlì e in tutti i territori comprensoriali. Dobbiamo stringerci nello spirito di comunità e fare fronte, per quel che possiamo alla calamità, e ripartire subito con interventi strutturali, provvidenze e incentivi e tutta la solidarietà a cittadini e imprese colpite in cui la Romagna mai ha difettato che dovrà essere il di più, rispetto a una piano straordinario di aiuti, irrinunciabile, dopo questa enorme calamità”.

"I danni si conteranno nei prossimi giorni, ora dobbiamo pensare alle persone - afferma Zattini -. In questa fase vanno messe in sicurezza le persone, poi pensiamo all'economia". Economia che è stata fortemente danneggiata dal maltempo. Mercoledì mattina, per fare un esempio, la quasi totalità di bar e rosticcerie del centro erano chiuse. "Impossibile quantificare ora quale sarà l'ammontare dei danni: parliamo di almeno 300-400mila euro. Quando ci saranno i numeri precisi, ragioneremo di conseguenza. Detto questo già ora nessuno si può tirare indietro: Camera di Commercio, Romagna Acque, Hera e le altre realtà che possono sostenere il tessuto imprenditoriale del territorio dovranno fare la loro parte. Dedico un pensiero alle persone che hanno perso la vita in questi giorni. A loro va la nostra vicinanza". 

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