"Mobilità volontaria alla CCLG, ci sono 12 esuberi"
Nei giorni scorsi si è svolta, anche dopo aver effettuato una prima assemblea di mandato con tutti i lavoratori dell'azienda, una trattativa serrata tra RSU, FIM, FIOM, UILM e la direzione aziendale
A seguito della formalizzazione da parte di CCLG spa e anche dalla controllata CCLG Energy di un numero “pari a 12 esuberi complessivi sulle due aziende”, che occupano a Forlì circa 120 lavoratori (110 in CCLG spa, una decina in Energy), nei giorni scorsi si è svolta, anche dopo aver effettuato una prima assemblea di mandato con tutti i lavoratori dell’azienda, “una trattativa serrata tra RSU, FIM, FIOM, UILM e la direzione aziendale CCLG assistita dalla CNA provinciale”, comunicano i sindacati.
Alla fine della trattativa, martedì, è stato raggiunto un accordo “che definisce la gestione dell’esubero di personale annunciato dall’azienda, esclusivamente attraverso lo strumento della mobilità volontaria, e quindi con uscite solo su base volontaria ed incentivate, con un incentivo che si somma al pagamento dell’indennità di mancato preavviso. Questo accordo ovviamente non risolve tutti i problemi e compito di FIM FIOM UILM e dei delegati sindacali RSU, è vigilare con attenzione in fabbrica per evitare pressioni indebite sui lavoratori perché le uscite devono essere assolutamente ed autenticamente volontarie”.
Per la CCLG Energy è già fissato un incontro il 20 marzo prossimo per fare il punto sulla situazione e le prospettive del settore (fotovoltaico e delle energie rinnovabili) in cui è inserita l’azienda. Per informare i lavoratori dell’accordo raggiunto è fissata martedì dalle 17.00 alle 18.00 l’assemblea di tutti il personale presso la sede dell’azienda.