Scoprire, comprendere e mettersi alla prova: partono i laboratori di Cna nelle scuole

"Guardare, ma non toccare, è una cosa da imparare". Solitamente è questa la filastrocca che si insegna ai bambini quando, spinti dalla loro curiosità, cercano di scoprire il mondo con le mani, toccandolo. La filosofia di Cna Forlì-Cesena va in direzione completamente opposta, proponendo per il 2017, come ogni anno, alle scuole elementari e medie inferiori due progetti volti all'avvicinamento dei giovani studenti ai prodotti della tradizione del nostro territorio e alla manualità necessaria per produrli. Quest'anno la settimana edizione di "Detto, fatto!", e la ventunesima edizione di "Scuola Artigianato", si uniscono in un unico ambito che coinvolgerà a partire da mercoledì e fino a novembre 2017, 6000 tra bambini e ragazzi degli istiuti di Forlì, Cesena, Meldola, Forlimpopoli, Cesenatico, San Mauro Pascoli e Savignano. 

"Detto, Fatto!" è progetto dedicato ai bambini delle elementari, che per due ore vengono catapultati nelle realtà artigiane del territorio, rimboccandosi le maniche e costruendo qualcosa con le loro mani; mentre "Scuola Artigianato" è un concorso per gli studenti delle scuole medie inferiori, dove i ragazzi conoscono e comprendono il lavoro delle aziende artigianali e vengono chiamati a rappresentare ciò che hanno appreso partecipando ad un contest che premia i tre lavori migliori. Sono tantissime le iniziative che porteranno gli alunni a stretto contatto con il mondo dell'artigianato e delle imprese, dai laboratori alimentari "Il mio orto", a cura di La cicala e la formica, e uno sul pane a cura di Panificio Bassini; alle proposte artistiche tradizionali con la stampa romagnola a ruggine, a cura di Il Guado di Elena Balsamini, la decorazione della ceramica con Katia Gianesella, a scuola di mosaico a cura dello studio AD, i laboratori "Le luci nel mondo romano" e "I pittori delle caverne" a cura di Cecilia Milantoni.

"Dopo 7 anni di presenza nel cammino Detto, Fatto! di Cna - dice Elena Balsamini, della sezione Artistico e Tradizionale di Cna Forlì-Cesena - cominciamo a vedere i frutti del lavoro: gli ormai ex bambini che hanno partecipato ai nostri laboratori, sono ora degli acquirenti di oggeti artigianali. L'obiettivo finale rimane quello di creare dei nuovi piccoli imprenditori, ma questi gesti dimostrano che c'è sicuramente un aumento della sensibilizzazione verso il mondo dell'artigianato". Nel ventaglio di proposte non mancano anche laboratori incentrati sul mondo della moda: "Gioielli, che passione", a cura di Artefatti, "Le trame di lana", a cura di Momini e "Lavoriamo la pelle" dell'azienda Smarth Leather. Infine, anche una scelta a spasso coi tempi, con il laboratorio sull'energia a cura di Radioforniture Romagnole.

"Il motivo per cui un'associazione di categoria si interessa al mondo della scuola e con essa lavora sull'educazione dei bambini e di ragazzi - afferma Lorenzo Zanotti, neo eletto presidente di Cna Forlì-Cesena - è che, prima che imprenditori, siamo cittadini e quindi è necessario che siamo coesi alla società che ci circonda. La scuola forma le nuove personalità e Cna accompagna questo percorso lavorando anche con i ragazzi delle medie e, dal prossimo anno, anche con l'università per trasmettere il messaggio che mettere su un'impresa non è solo un'alternativa al classico posto fisso ma una grande opportunità. Questa collaborazione con le scuole della provincia è un piacere, quindi, ma anche un dovere sociale".

Quest'anno, l'oggetto del percorso Scuola Artigianato è “La stampa a ruggine romagnola”, che vedrà impegnate direttamente nelle classi delle scuole medie le imprenditrici Elena Balsamini, dell’azienda Il Guado e Roberta Braghittoni dell’omonima stamperia di Cesenatico che, oltre a raccontare la storia delle stamperie tradizionali, dimostreranno la tecnica di lavorazione, coinvolgendo i ragazzi nella realizzazione di veri e propri manufatti. Il tema specifico scelto sarà “Forlì-Cesena: Cuore Buono d’Italia”, in riferimento al marchio di indicazione geografica di cui è proprietaria Cna; i ragazzi saranno chiamati a interpretare questo concetto con bozzetti e disegni e parteciperanno in tal modo a un concorso. La miglior realizzazione verrà incisa su blocco di stampo in legno, riprodotta su tela ed esposta il giorno della premiazione, che prevede anche la consegna di somme in denaro destinate agli istituti scolastici.