rotate-mobile
Economia

Salute e sicurezza: i metalmeccanici incrociano le braccia per un'ora

"L'adesione allo sciopero nel territorio forlivese è stata molto positiva", afferma Cotugno

Giovedì i metalmeccanici di tutta l'Emilia Romagna hanno scioperato per un'ora per accendere i riflettori sul tema "salute e sicurezza" nei luoghi di lavoro. "Questo sciopero si inserisce in un programma di mobilitazione delle organizzazioni sindacali e precede la “Giornata Mondiale per la Salute e la sicurezza sul lavoro”, promossa dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro per il 28 aprile e le celebrazioni del Primo Maggio, che saranno completamente incentrate e dedicate a questo tema", spiega il segretario della Fiom, Giovanni Cotugno.

"L'adesione allo sciopero nel territorio forlivese è stata molto positiva - prosegue il sindacalista -. Solo per citare alcuni esempi  in Electrolux hanno scioperato oltre l’80% dei lavoratori come anche in Marcegaglia, alla Vis Mobility di Santa Sofia l’adesione è quasi al 90%, mentre all’Anofor l’adesione è stata oltre il 95%. Dall'inizio di questo anno, il numero di persone che hanno perso la vita nel luogo di lavoro ha già raggiunto il drammatico record di oltre 160 vittime, e se si considerano gli infortuni gravi la cifra cresce esponenzialmente".

"Lo sciopero vuole ricordare che morire lavorando è ingiusto e incivile - conclude -. Vuole ribadire con fermezza che il lavoro deve essere uno strumento per immaginare e realizzare il proprio futuro, e non una condanna a morte. La mobilitazione in corso vuole chiedere normative in materia più stringenti, maggiori risorse per accertamenti e controlli reali e continuativi sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e l'obbligo alla formazione degli addetti sui rischi generali e specifici in cui possono incorrere nelle postazioni e nelle mansioni di lavoro".


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salute e sicurezza: i metalmeccanici incrociano le braccia per un'ora

ForlìToday è in caricamento