Sidac, i sindacati sui contratti: "Chiediamo coerenza e rispetto degli impegni presi"
I sindacati ricordano che lo scorso marzo si è svolto un incontro con la direzione aziendale per affrontare la discussione sul rinnovo del contratto integrativo aziendale, scaduto il 31 dicembre scorso
"Coerenza e rispetto degli impegni presi". E' quanto chiedono Cgil Filctem, Femca Cisl e Uiltec Uil alla dirigenza della Sidac, azienda specializzata nel settore del packaging flessibile. I sindacati ricordano che lo scorso marzo si è svolto un incontro con la direzione aziendale per affrontare la discussione sul rinnovo del contratto integrativo aziendale, scaduto il 31 dicembre scorso. "Dopo una serena discussione, durante la quale l'Amministratore Delegato ha illustrato l'andamento aziendale, gli investimenti effettuati abbiamo proposto di mantenere il precedente Contratto Aziendale rinnovandolo per il triennio 2015-2017", evidenziano i sindacati di categoria.
"Pur conoscendo i positivi risultati economici della società degli ultimi anni, consapevoli delle generali difficoltà economiche del Paese e delle difficoltà della proprietà, abbiamo ritenuto di andare in assemblea dei lavoratori e di presentare questo risultato come soddisfacente, chiedendo a loro il mandato alla sottoscrizione - proseguono Cgil Filctem, Femca Cisl e Uiltec Uil - Il 23 luglio , dopo diverse sollecitazioni, il tavolo si è riunito per la sottoscrizione definitiva dell'accordo o perlomeno questo era quello che ci si aspettava. Senza che ne fosse stata data comunicazione il testo dell'accordo era stato modificato, rispetto a quello precedente, andando nei fatti a modificare anche il riscontro economico a cui ogni singolo lavoratore può aspirare, cambiando nella sostanza l'accordo stesso ed andando a ledere diritti dei lavoratori, a partire da quello di partecipazione alle assemblee sindacali".
Le organizzazioni sindacali di categoria e la Rsu dell'azienda "ritengono la questione estremamente grave, e in accordo con lavoratori, hanno indetto uno stato di agitazione, con blocco degli straordinari, e hanno proclamato uno sciopero di 4 ore da effettuarsi entro il 15 settembre. Nonostante la comunicazione l'azienda non ha ancora dato alcun segnale di intererssamento al proseguo del confronto, su cui altro non chiediamo che coerenza e rispetto degli impegni presi".
