Al San Luigi l'affascinante storia del Museo dell’Hermitage
Continuano gli appuntamenti della Sala San Luigi con La Grande Arte al Cinema. Un’inedita serie di eventi cinematografici per condividere la ricchezza dell’arte e dei luoghi che ne sono custodi. Dopo Musei Vaticani, mercoledì sera, alle 21, si propone l’affascinante e misteriosa storia del Museo dell’Hermitage, che quest’anno celebra il suo 250esimo anniversario,. Per la prima volta nella storia il leggendario Museo di San Pietroburgo rivela i suoi segreti in una visita esclusiva.
Da palazzo Imperiale a Museo di Stato, è una delle più grandi collezioni d'arte al mondo: un viaggio avvincente in un mondo nascosto per immergersi nella storia e scoprire meraviglie indimenticabili. E' il 1764 quando la zarina Caterina II, l'amica di penna di Voltaire e Diderot, acquista 225 dipinti della raccolta d'arte di un mercante berlinese: nasce così in pieno secolo illuminista il primo germe dell'Hermitage, il Museo di San Pietroburgo che rappresenta una delle mete più amate dei viaggiatori di tutto il mondo. La zarina lo immagina come un luogo isolato, un eremo non lontano dalla Prospettiva Nevskij e con una magnifica vista sul fiume Neva: "un petit ermitage" dove godersi momenti di rigenerante riposo circondata solo da pochi amici intimi e da opere d'arte. 250 anni dopo, l'Hermitage celebra il suo anniversario e lo fa con un evento cinematografico impressionante.
Il tour esclusivo guiderà gli spettatori all'elettrizzante scoperta di alcuni dei 3 milioni di pezzi conservati nel sontuoso scrigno di San Pietroburgo. Da quel fatidico 1764 la collezione si è allargata a dismisura: la zarina Caterina non mancò infatti di allargare pian piano la preziosa raccolta. Né furono da meno gli altri zar della dinastia Romanov, che anno dopo anno arricchirono la collezione aprendola al pubblico a metà Ottocento, quando per le vie della città si incontravano i grandi scrittori russi, Puškin, Gogol, Dostoevskij, Tolstòj e ?echov...