"Comediventi": al Diagonal Loft Club quattro serate che si chiudono con Willie Peyote
Dopo le anteprime dei giorni scorsi, il festival Comediventi al Diagonal Loft Club entra nel vivo. L’indagine sulle rotte dei suoni contemporanei parte martedì 13 dicembre alle 22 con il live solo di Marco Frattini, virtuoso della batteria che ha alle spalle studi con i grandi maestri del jazz e perfezionamenti negli States. Presente in vari progetti musicali con nomi importanti dell’indie elettronica, come C’mon tigre e Mack, ha da poco pubblicato il suo album d’esordio Empty music (Encore music). In apertura e chiusura del concerto, Zeemo riempirà il locale con i suoni del suo djset.
La serata successiva, mercoledì 14 dicembre, sempre alle 22, sarà la volta di Mondoriviera, il progetto post-elettronico da solista di Lorenzo Camera, già nelle band Ponzio Pilates e Manuel Pistacchio, influenzato con attitudine lo-fi tanto dall'immaginario vintage horror quanto dalla psichedelia filo-vaporwave. Il suo primo album, Il Tempio degli Uomini Granchio è uscito il 5 giugno 2020 per Brutture Moderne. Sul palco sarà accompagnato nel suo viaggio musicale da modellazioni e animazioni 3D. Apre e chiude la serata il djset di Bangutot.
Il 15 dicembre arriva Arssalendo, uno dei nomi più promettenti dell’elettronica italiana. È del 2022 il nuovo album, Tutti ammassati senza affetto, composto da otto tracce hyperpop che il giovane autore romano riproporrà sul palco del Diagonal accompagnato da luci strobo. La cornice musicale che precede e segue il live sarà curata da Piero Merola. Inizio concerto ore 22.
L’edizione numero otto di Comediventi chiuderà, venerdì 16 dicembre alle 19, con un talk che si preannuncia accattivante. Protagonisti dell’incontro dal titolo Metti che domani – viaggio dal rap al fumetto e ritorno saranno Willie Peyote, uno degli alfieri dell’hip hop italiano, e Claudio Marinaccio, fumettista dalla vena caustica, che collabora con Huffington Post, Internazionale e La Stampa. L’incontro, sarà un’occasione per parlare della scena rap in Italia tra indie e mainstream ma anche di graphic novel e satira. La chiacchierata sarà condotta dal giornalista Corrado Ravaioli.
Comediventi è un evento realizzato da Diagonal Loft Club insieme ad Archimedia Soc. Coop. grazie al supporto del Comune di Forlì. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Biografie degli ospiti
Marco Frattini è un batterista e compositore romagnolo, che ha iniziato giovanissimo lo studio della batteria con il maestro Carlo Chiarelli e che si è perfezionato nel linguaggio jazzistico sotto la guida di grandi maestri, in Italia (con Massimo Manzi, Maxx Furian, Gregory Hutchinson, John Riley per citarne alcuni) e presso il Berklee College of Music ed il New England Conservatory di Boston. Già alla batteria anche in progetti trasversali e sperimentali come C’mon Tigre e MACK, Frattini pubblica il suo primo album da solista, in compagnia di due compagni di straordinario talento come Claudio Vignali al pianoforte e Gabriele Evangelista al contrabbasso. Impreziosito dal violoncello di Gionata Costa e dalle incursioni sonore del produttore Mattia Dallara, Empty Music è stato registrato in un pomeriggio invernale, in poche ore e praticamente tutto in one take, presso il Deposito Zero Studios di Forlì.
Mondoriviera è il nuovo progetto di Lorenzo Camera, già nelle band Ponzio Pilates e Manuel Pistacchio. Nel 2020 è uscito il suo primo album Il Tempio degli Uomini Granchio, nato “dalla voglia di provare a fare un disco interamente da solo, dando libero campo alle scelte estetiche più insolite e imprimendo nero su bianco i miei cambiamenti personali”. Il Tempio degli Uomini Granchio è una colonna sonora di post-elettronica lo-fi per un film (sinora) mai realizzato, creata in prevalenza con un vecchissimo PC, provvisto di software e plugin del tutto gratuiti, e con una chitarra effettata. “Mi sono ispirato alla musica in perenne e coinvolgente metamorfosi di Spencer Clark e James Ferraro, che hanno avuto un’influenza mostruosa su di me e hanno contribuito a rinfrescare il mio immaginario”.
Arssalendo nasce nell’inverno del 2017, dentro ad un computer. Durante i primi mesi del 2018 inizia a muovere i primi passi verso il mondo esterno. Impara a parlare e pubblica Decanza, suo debutto in società. Dopo un periodo passato in clausura, il 21 gennaio 2020 pubblica LITANIA, il suo primo album. Nel settembre 2021 partecipa all’edizione zero di Ecosistemi, festival che per primo in Italia ha portato sotto i riflettori l’emergente scena hyperpop e tutto il sottobosco creativo-sottoculturale che orbita intorno, vissuto come un nuovo approccio musicale postmoderno, che è la quintessenza della Generazione Z. Il giovane artista è stato selezionato da i-D Italy e Versace Jeans Couture come artista per il progetto europeo i-N SESSION, a cui hanno partecipato nomi di spicco come Catnapp e Object blue. Per l’occasione, Arssalendo ha dato vita a una performance intima e suggestiva, proponendo live il brano Sottopelle e alcuni inediti – in esclusiva per il canale Youtube della maison italiana. Nel 2022 è uscito il nuovo album Tutti ammassati senza affetto.
Willie Peyote, all’anagrafe Guglielmo Bruno, è nato a Torino nel 1985. L’artista è tra le figure più interessanti e innovative della scena indie italiana contemporanea. Ha cominciato la sua attività nel sottobosco dell’ambiente musicale di Torino, producendo i primi ep e il primo album a partire dal 2011. Nel 2015 esce il secondo album Educazione sabauda, accolto positivamente dalla critica. Il disco è il frutto di un anno e mezzo di lavoro, nonché quello in cui l'artista racconta senza filtri un periodo molto intenso della sua vita. L'album è costellato di citazioni più o meno dirette, rivolte ai grandi nomi dell'hip hop, del rock e della canzone d'autore. A questo fanno seguito La sindrome di Toret, nel 2017 e Iodegradabile nel 2019, due album nei quali Peyote porta avanti il suo percorso musicale e testuale molto personale. Fino alla partecipazione alla 71esima edizione del Festival di Sanremo come esordiente tra i 26 big in gara con il brano intitolato “Mai dire mai (la locura)”. Dove conquista la sesta posizione e il premio della critica, oltre a una visibilità nazionalpopolare. Il suo ultimo album, uscito poche settimane fa, si intitola "Pornostalgia" e vede tra le collaborazioni quelle di Samuel ed Emanuela Fanelli.
Claudio Marinaccio, è nato a Torino nel 1982. Scrive per La Stampa, Il Foglio, Rolling Stone e Tuttosport. Ed è il vignettista dell'Huffington Post. Nel 2016 ha pubblicato il romanzo Come un pugno (Aliberti) seguito nel 2017 da una raccolta di dialoghi e racconti dal titolo Non disturbare e La folle storia del kamikaze che non voleva morire, entrambi per Miraggi Edizioni. Nel corso degli anni si è imposto con le sue strisce molto ironiche, uscite su Internazionale, Huffington Post, Artribune e altre riviste e magazine. Nel 2021 è uscito la sua prima graphic novel, Trentatré raggi ionizzanti (Feltrinelli, 2021), nel quale racconta con straordinaria autoironia, il percorso personale di guarigione da un tumore.