Trekking nelle Foreste Casentinesi, alla scoperta del Lago che non c'era: Poggio Baldi
Semplice passeggiata attorno al lago di Poggio Baldi, originatosi nel 2010 da una frana di oltre 4 milioni di metri cubi di detriti staccatisi dal monte sovrastante la strada statale. Il paesaggio è mutato e si andrà alla scoperta dei nuovi habitat che si sono venuti a formare.
La partenza dell’escursione si trova proprio all’inizio del Sentiero Natura, con uno sguardo sulla imponente frana del 2010; dopo aver osservato la grande ferita della montagna, si scenderà fino al livello del torrente, guadandolo, per poi camminare a bordo lago sul sentiero che collegava, anticamente, le varie case sparse sul versante sud. Incontreremo il rudere di Gambarligi, una vecchia abitazione che sorgeva sulle sponde del torrente, ed ora semi-sommersa dalle acque che hanno creato il lago.
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Si prosegue oltre, attraversando rimboschimenti e vecchi castagneti, fino a raggiungere il punto più panoramico dell’escursione, dal quale si può gettare uno sguardo al sottostante Molino del Poggio: si scenderà nuovamente fino al torrente per percorrere ora il Sentiero Natura sul suo versante nord. Poi si arriva fin sotto l’abitato di Corniolo per poi passare per l’ennesima volta il Bidente di Corniolo e camminare ancora a bordo fiume.
Ancora un attraversamento, per poi terminare il percorso in mezzo ai boschi misti, ormai spogliati dalle foglie: da questa prospettiva si può osservare bene lo specchio d’acqua da cui spuntano (come bianchi scheletri) alberi rinsecchiti che puntano le loro punte contro il cielo, le case abbandonate semi sommerse dall’acqua, che rendono suggestivo e, a tratti, spettrale questo luogo.
Dati tecnici
Lunghezza: 4 km
Dislivello: +/- 250 m
Durata: 3 h
Difficoltà: Facile (T)
Prezzo adulto: 15€
Prezzo bambino: 10€
Ritrovo ore: 9.00 c/o parcheggio cimitero di Santa Sofia (FC)
ITINERARIO: Sentiero Natura Lago di Poggio Baldi
PASTO: Non previsto
EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO: pantaloni lunghi, maglietta e/o camicia a maniche lunghe, felpa o pile, giacca impermeabile, scarpe da trekking o comunque con suola scolpita, guanti, berretta, sciarpa, bastoncini da trekking, borraccia (min 1,5L), zainetto sufficientemente capiente, acqua (min. 1 litro), ricambio completo da tenere in auto
GUIDA: Riccardo Raggi, Guida Ambientale Escursionistica (abilitato L.R ER 4/2000, professionista L.4/2013, iscritto al registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche al n° ER206, dotato di Assicurazione RC, si rilascia regolare ricevuta fiscale).