Il Museo dell’Abbandono riapre con la presentazione dei progetti di Borgofuturo e Habitat: ultimo appuntamento dell’anno all’ex deposito delle corriere
Sabato 2 dicembre torna l’appuntamento “Sabato al Centro Visite”, presso l’ex deposito delle corriere S.I.T.A. di Forlì, oggi Ex Atr (ore 10.00 - 12.30 e 14.30 - 17.00). In questa occasione, oltre ad aprire il centro visite di In Loco. Il Museo Diffuso dell’Abbandono, l’associazione Spazi Indecisi ospiterà due realtà che operano su progetti dedicati alle aree interne: Borgofuturo e Habitat. Saranno presentate due pubblicazioni realizzate dalle associazioni: il libro Borgofuturo+: Un progetto locale per le aree interne, curato da Matteo Giacomelli e Fulvia Calcagni e pubblicato nel 2022 da Quodlibet, e il libro Paesaggi Cult(r)urali, realizzato da Habitat, di prossima pubblicazione. Saranno ospiti Matteo Giacomelli e Lucia Barchetta di Inabita, una rete orizzontale di ricercatori ambientali, architetti e pianificatori attivi nel campo della rigenerazione territoriale attraverso un approccio integrato e partecipativo, e Jacopo Lega e Federico Poni di Habitat, un insediamento culturale e laboratorio collettivo permanente situato a Tredozio, che abbraccia e sviluppa pratiche di vita (e di publishing), dentro ed oltre la dimensione locale.
Oltre a presentare le pubblicazioni realizzate dalle rispettive realtà, questa sarà anche l’occasione per discutere di problematiche e prospettive per le aree interne, la cui importanza è spesso sottovalutata. In un momento in cui il territorio romagnolo è interessato da emergenze e incertezze dovute a eventi straordinari e crisi climatica, due realtà che da anni operano sul territorio e sulle aree interne porteranno la loro esperienza e racconteranno pratiche e strategie messe in atto per lo sviluppo di questi territori. Alle 17 si parlerà quindi della nascita di Borgofuturo, un festival nato a Ripe San Ginesio (Macerata) e poi esteso ai comuni dell’alta Val di Fiastra, e del festival Habitare, che da 3 anni anima le estati di Tredozio e Rocca San Casciano, ma anche delle pratiche attuate in forma quotidiana e continuativa per lo sviluppo delle aree interne.
In Loco compie così un altro passo come centro di interpretazione e riflessione sul paesaggio urbano e rurale ai margini, coinvolgendo realtà che affrontano questi temi in altri territori. Terminato l’incontro sarà possibile effettuare la visita al Centro Visite del museo dell’abbandono negli spazi dell’ex deposito delle Corriere e acquistare - visto il Natale alle porte - le mappe cartacee di IN LOCO, una guida composta da sette mappe tematiche, compagna di avventure ideale per esplorare la Romagna dell'abbandono.