rotate-mobile
Politica

Trasparenza, nasce l'iniziativa "Adotta una pubblica amministrazione"

A promuoverla Elisa Petroni fondatrice e segretario dell'Associazione Politica -Culturale MIT - Modernizzare l'Italia (Associazione nata a novembre del 2013 a Roma, che annovera tra i propri fondatori alcuni ex parlamentari tra i quali Enzo Raisi, Angela Napoli, Maurizio Saia e Claudio Barbaro)

Al via l’iniziativa civica “Adotta una PA”. A promuoverla Elisa Petroni fondatrice e segretario dell’Associazione Politica –Culturale MIT – Modernizzare l’Italia (Associazione nata a novembre del 2013 a Roma, che annovera tra i propri fondatori alcuni ex parlamentari  tra i quali Enzo Raisi, Angela Napoli, Maurizio Saia e Claudio Barbaro). L’Iniziativa vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della trasparenza delle pubbliche amministrazioni.

E’ già operativo un sito dove è possibile reperire informazioni su come procedere all’adozione delle P.A. In cosa consiste l’iniziativa? Il D.lgs. n. 33 del 2013 il, cosiddetto Decreto trasparenza introduce l’obbligo per tutte le PA e le loro partecipate di pubblicare on – line sui propri siti istituzionali informazioni e documenti relativi al proprio funzionamento e alla propria organizzazione. L’art.5 del Decreto, pilastro portante dell’iniziativa, istituisce il così detto diritto di accesso civico.  Grazie a questo ciascun cittadino gratuitamente e senza giustificata motivazione può richiedere ad una qualsiasi P.A. di uniformarsi al decreto e di farlo entro il termine di 30 giorni dalla richiesta. In caso di mancato adeguamento scattano sanzioni per la P.A.
“Con lo staff di adotta una PA, - spiega Petroni -  siamo circa una decina di promotori più diversi collaboratori, aiutiamo il cittadino segnalando le PA inadempienti (segnalate dal sito della Bussola della Trasparenza, sito Ministeriale di monitoraggio) aiutando ad individuarle e poi attraverso un indirizzo PEC dedicato inviamo anche noi le richieste di Accesso Civico per conto dei cittadini che non decidono di farlo autonomamente. Nel territorio di Forlì –Cesena alcuni Comuni si sono adeguati primi tra tutti quello di Forlì e Cesena. Alcuni altri hanno sezioni ancora da completare e per le quali a breve provvederemo a fare opportuna richiesta di adempimento. Sempre relativamente al nostro territorio - dice Petroni -  stiamo facendo un accurato studio sulle partecipate  dei due maggiori Comuni che ad oggi non hanno ancora adempiuto al Decreto trasparenza”.

“Il tema della trasparenza in P.A. e della lotta alla corruzione  - conclude Petroni -  devono essere cavalli di battaglia di un centro –destra che vuole rilanciare la sua proposta politica e tornare ad essere forza di governo. Ricordiamoci che il nostro caro Matteo Renzi parlava di stato trasparente e adozione di FOIA ( Freedom of information Act)  alle primarie del 2012 e stando ai dati odierni di adempimento delle P.A. al decreto trasparenza pare che una volta diventato capo del Governo abbia ritenuto il tema della trasparenza in PA molto meno nobile di tanti altri, rafforzando tra noi di  centro – destra la convinzione che un simile tema sia da affrontare qui e non nel centro –sinistra  con maggiore credibilità e convinzione provando anche a spingersi nell’elaborazione di una proposta di legge per un FOIA alla statunitense”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trasparenza, nasce l'iniziativa "Adotta una pubblica amministrazione"

ForlìToday è in caricamento