Torna l'ora solare: si va indietro di un'ora questo weekend
Potrebbe essere una delle ultime volte in cui si porta indietro l'orologio: dal 2021 in Europa sarà abrogato il cambio dell'ora tra legale e solare
Questo weekend le lancette andranno spostate di un'ora indietro: nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre si potrà dormire un'ora in più, e senza troppi pensieri.
Allo scoccare delle 3 del mattino, infatti, smartphone, tablet, computer, e in definitiva tutto ciò che è connesso a una rete si aggiornerà in autonomia con il cambio dell'ora.
Meglio non dimenticarsi, però, dell'orologio dell'auto, o della sveglia in camera: non vorremo rischiare brutti spaventi!
Perché si cambia l'ora?
La definizione più corretta è "ora solare", ma non è sbagliato riferirsi al secondo cambio dell'ora dell'anno come all'orario invernale, e ancora come ora legale invernale. L'ora legale venne introdotta nel 1966, con lo scopo di avere un'ora in più di luce, alla sera e nei mesi caldi: un effetto pratico che si traduce nel risparmio dello 0,2% sul consumo italiano di energia elettrica. Se però l'ora legale restasse in vigore tutto l'anno, in inverno avremmo albe molto buie e meno ore di luce alla mattina. Per questo con l'accorciarsi delle ore di luce, all'affacciarsi dell'inverno, è necessario spostare di nuovo le lancette indietro di un'ora, così da avere mattini luminosi e pomeriggi meno bui.
Cambio dell'ora: la prossima ora legale
Il Parlamento Europeo ha deciso di abrogare in via definitiva il cambio tra ora legale e ora solare. Ma niente paura: sarà necessario aspettare il 2021, e in ogni caso la decisione spetterà ai singoli Stati: nel nostro Paese, il governo Conte avrebbe richiesto di mantenere lo status quo, ma la partita non è ancora chiusa.