"E se potessimo andare a Ridracoli con i mezzi pubblici?"
Riceviamo e pubblichiamo: "E’ giusto che una meta molto frequentata sia raggiungibile solo in auto o moto? Me lo chiedo già da qualche anno vedendo il sempre maggior richiamo della Diga di Ridracoli (FC): nei weekend più affollati come quelli estivi o in corrispondenza di una tracimazione, il parcheggio alla biglietteria si riempie, così anche la strada che vi giunge si intasa e si riempi di auto in sosta. L'anno scorso molti davano la colpa all’unica biglietteria, a chi lavora lassù o al numero insufficiente di posti auto… Beh, così è un po’ troppo facile: cosa bisognerebbe fare, asfaltare ulteriori aree? Decuplicare le biglietterie?
Servirebbe solo ad evitare la coda finale. Ma se invece il problema fosse proprio “a monte”… cioè l’auto? Non sarebbe auspicabile che un luogo come Ridracoli, che con l’Ecomuseo Idro è sinonimo di riuscito connubio Uomo – Natura, rispetto dell’ambiente, fosse raggiungibile anche con un mezzo più sostenibile? Attualmente il punto più vicino alla diga servito dall’autobus è Isola, una frazione di Santa Sofia posta fra quest’ultima e Berleta, dove si trova l’omonima fermata "Isola" (#1535/1 in direzione S. Sofia/Forlì, #1535/2 in direzione Campigna). Escludendo le soluzioni con linee diverse e cambi, l’opzione diretta è quella col bus n° 132 di Start Romagna che, con una sosta di 5 minuti a Santa Sofia, copre la tratta fra Forlì FS e Isola in 1h16. Ma 1) le corse della linea 132 sono poche, quindi non adeguate ai giorni più frequentati come i festivi (in tal caso sull’intera tratta 2 corse/giorno in ciascuna direzione), e soprattutto 2) Isola è distante 9 km dalla biglietteria, 11 dalla diga. Perché non aggiungere, i sabati e le domeniche da marzo/aprile in poi, alcune corse aggiuntive del 132 – ad es. con denominazione 132/A o 132/”R” – con capolinea a Ridracoli invece che a Campigna oppure una linea apposita che consenta di raggiungere Ridracoli dalla Stazione FS di Forlì (53 km dalla biglietteria) oppure, anche in base al tipo di veicolo più adatto, navette specifiche da Santa Sofia (13 km)? E, a seconda della domanda e dei flussi previsti, si potrebbe fare un discorso simile per chi proviene da Stia.
Contemporaneamente bisognerebbe porre un freno alle auto parcheggiate per centinaia di metri o chilometri lungo la SP112: al riempimento degli stalli esistenti alla biglietteria, queste dovrebbero essere bloccate ad esempio con una barriera o un semaforo quantomeno al suo imbocco dalla SS310, a Isola appunto, o a Santa Sofia, così da incentivare l’uso dei mezzi pubblici. E’ una proposta che non mi pare così assurda: è quello che succede, ad esempio, fra la stazione ferroviaria di Sion, Canton Vallese, e la Diga della Grande Dixence, 27 km. In estate, cioè quando è aperta la strada che arriva allo sbarramento, i bus della linea 372 sono prolungati fino ai piedi della diga. Sarebbe un modo diverso di vivere il Parco delle Foreste Casentinesi, e ritengo che così dovrebbe essere per tante destinazioni degli Appennini e in montagna in generale". Alessandro