rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Alla scoperta della città

Un parco in centro storico, che ospitava anche un giardino botanico: come è nata la Casa di riposo Zangheri

L'area si caratterizza per la presenza di un laghetto, ampi spazi verdi con specie arbustive e arboree di pregio, i vialetti sono alberati con imponenti tigli, ippocastani, platani e querce, in particolare roverelle

In centro storico a Forlì sorge un altro parco, quello della Casa di Riposo “Pietro Zangheri”, sorta nel 1880 in seno al complesso “Monasterium SS. Salvatoris, in urbe Foro – Livii”, le cui origini risalgono al 1400. La storia è raccontata, ancora una volta, nel libro "Forlì città verde", progetto fotografico di Luca Massari con un saggio storico di Gabriele Zelli e un contributo dell'architetto Fabio Berni.

"La città di Forlì possiede una storica tradizione assistenziale e già nel 1800 si caratterizzava per la presenza di diverse associazioni umanitarie, sorrette dai volontari religiosi, ma soprattutto da benefattori privati. Al momento della costituzione della Casa di Mendicità, il Comune concesse l’edificio dell' ex convento dei Camaldolesi e la Cassa dei Risparmi erogò notevoli contributi, così pure fece il magnanimo e celebre tenore forlivese Angelo Masini (1844 - 1926). Collaborarono generosamente anche enti, circoli privati e numerosi cittadini laici - è raccontato nel volume -. Le offerte furono elargite anche dai Reali d’Italia, da politici come Alessandro Fortis (1841 - 1909) e Francesco Crispi (1818 - 1901) e, negli anni '30, dalla Segreteria Particolare del Duce (SPD) quando Benito Mussolini 1833 - 1945) ricopriva l'incarico di presidente del Consiglio dei Ministri del governo italiano.  L’Ente fu “Ricovero di Mendicità Vittorio Emanuele II” fino al 1925 e successivamente denominato Casa di Riposo".

"Oggi porta il nome dell’insigne scienziato naturalista forlivese Pietro Zangheri (1889- 1983), che ne è stato il direttore dal 1919 al 1951, ed è un unico complesso, a carattere residenziale, che fornisce assistenza agli anziani, attorniato da un parco di 17.000 metri quadri che è collegato direttamente al Parco Urbano "Franco Agosto". La sola passeggiata che corre sotto a un pergolato, della lunghezza di circa 180 metri, consente agli ospiti, nei mesi estivi, di camminare e sostare all’aperto durante le ore più calde, al riparo dai raggi del sole.  L'area si caratterizza inoltre per la presenza di un laghetto, ampi spazi verdi con specie arbustive e arboree di pregio. I vialetti sono alberati con imponenti tigli, ippocastani, platani e querce (in particolare roverelle). Completano la diversità biologica del luogo altre alberature, come: pioppi neri, cipressi, alberi di Giuda, ginkgo biloba, magnolie, faggi penduli e salici. Nel periodo in cui Pietro Zangheri fu direttore della struttura all'interno del parco realizzò un importante giardino botanico, ora non più esistente". 

parco zangheri ph luca massari

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un parco in centro storico, che ospitava anche un giardino botanico: come è nata la Casa di riposo Zangheri

ForlìToday è in caricamento