Tutto partì nel 1963 da Tontola, poi l'espansione: lo storico forno compie 60 anni tra tradizione, innovazione e crescita

Quello di domenica per il "Panificio di Camillo" non sarà un giorno come un altro. La storica azienda forlivese taglierà infatti l’invidiabile traguardo delle 60 primavere. Il "Panificio di Camillo" è un forno a conduzione familiare 100% romagnola: è stato fondato da Camillo Bassini e sua moglie Adriana nel 1963 a Tontola (Predappio). Fin dai primissimi giorni il piccolo panificio è stato frequentato da due aiutanti d’eccezione, Raffaele prima e Alessandro poi, che già da bambini scorazzavano tra sacchi di farina e forme di pane.

Da quel lontano 1963 l’azienda ha fatto tanta strada e quello che era un piccolo forno di campagna è diventato un’azienda moderna e competitiva che produce prodotti da forno surgelati e li distribuisce in tutta Italia e in Europa. Nella primavera del 2019 infatti i fratelli Alessandro e Raffaele Bassini, figli di Camillo, hanno deciso di trasferire l’azienda in una sede più spaziosa nel comune di Forlì. Nel corso degli anni è cambiata l’organizzazione e si sono sviluppate e raffinate le competenze. "La tecnologia è diventata infatti un alleato perfetto per la preparazione di pane, pizza e focaccia con ricette di famiglia - spiegano i fratelli Bassini -. Processi artigianali e materie prime selezionate, senza però rinunciare a produzioni capaci di soddisfare i più importanti player della grande distribuzione e del settore Ho.re.ca. La filosofia rimane infatti la stessa che ha impresso Camillo 60 anni fa: ricette semplici, nessun tipo di miglioratore e additivo e tempi di riposo lunghi, che solitamente non si sposano con le esigenze di velocità dell’industria".

Ovviamente, aggiungono, "non manca poi l’ingrediente segreto: il lievito madre che da sempre caratterizza tutti i prodotti di Camillo e che viene coccolato e rinfrescato quotidianamente da ormai sei decadi". Alcuni numeri in concreto dell'attività produttiva: ogni giorno vengono utilizzati 15.000 chili di farina per un
totale di 25.000 chili di impasto. La squadra di Camillo tra dipendenti e collaboratori conta 65 persone. Non solo è in formazione perenne e continua, ma è quasi la stessa da tanto, tantissimo tempo. "Coniugare numeri importanti, che consentono di fornire di prodotto le più importanti aziende della Grande Distribuzione Organizzata, e un’impostazione ancora fortemente artigianale è una sfida che richiede altissima specializzazione - concludono gli imprenditori -: per questo la squadra di fornai di Camillo non solo è in formazione perenne e continua, ma è quasi la stessa da tanto, tantissimo tempo".