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Automobilismo

Impresa riuscita: Andrea Schiumarini e Andrea Succi completano la Dakar 2024 con una condotta di gara esemplare

Alla bandiera a scacchi è arrivata una settima posizione nella Categoria T1.2 Prototype Cross-Country Cars 4x2

L'impresa è riuscita. Andrea Schiumarini e Andrea Succi hanno portato a termine l'edizione 2024 della Dakar, che si è disputata in Arabia Saudita, la più dura da quando si svolge in questo stato. Il duo romagnolo, che si alternato alla guida del Buggy Century CR6, è stato protagonista di una condotta di gara esemplare, rispettando la loro auto, con solo due gomme forate in tutta la competizione. R.Team e da TH-Trucks, che hanno affiancato Schiumarini e Succi nell'assistenza esterna, hanno messo a disposizione un mezzo veramente veloce e affidabile.
 

La città di Yanbu, sulle sponde del Mar Rosso, ha accolto venerdì la cerimonia di chiusura della Dakar, il rally raid più famoso al mondo, giunto alla 46° edizione. Dopo 12 tappe, un prologo e una giornata di riposo, la Dakar ha visto oltre 350 veicoli, tra moto, auto, camion ed SSV, percorre 8000 km di gara. La carovana dei dakariani ha attraversato l'Arabia Saudita passando per il Rub al-Khali, il deserto più grande del mondo, affrontando dune alte oltre 30 metri, vallate vulcaniche e tracciati rocciosi, tutto per vivere la grande avventura sportiva ed umana della Dakar. L’edizione 2024 è partita il 5 gennaio ed ha visto un programma di 12 prove speciali che si sono rivelate molto tecniche e con la novità più attesa della Crono 48H, uno stage dove i piloti hanno affrontato più di 500 chilometri in due giorni senza assistenza, dormendo in tenda tra le dune del deserto del Rub al-Kahli e con una razione militare per il cibo. Una gara, quindi, capace di mettere in difficoltà anche i piloti più esperti.

Schiumarini e Succi chiudono la Dakar al 7° posto in categoria Ultimate T1.2 Proto 4x2 ed al 24° posto nella Classifica Generale Ultimate, primi tra gli italiani. Sulla linea di partenza il 5 gennaio anche Andrea Schiumarini, pilota forlivese, giunto alla sua quarta partecipazione alla Dakar. Alla guida di un buggy Century CR6 a due ruote motrici, Schiumarini ha condotto un’ottima gara affrontando tutte le prove con un unico obiettivo: la classifica.

“Sono arrivato a questa mia quarta Dakar molto concentrato - dichiara Schiumarini – e il mio obiettivo era arrivare a fine gara con un buon piazzamento. Le tappe sono state veramente impegnative, molto di più di quanto mi aspettassi, ed abbiamo affrontato 14 giorni di gara tiratissimi. La Dakar non è mai banale, questo lo sapevo visto che ne ho già affrontate tre, ma quest’edizione ha sicuramente superato le aspettative.”

Schiumarini ha lavorato oltre un anno per presentarsi alla Dakar 2024 e la scelta di una vettura di ultima generazione ha permesso al pilota romagnolo di mettersi alla prova e confermare le sue doti alla guida. “Il Century CR6 è un mezzo veramente potente - continua Schiumarini - e sono riuscito a trovare subito il feeling giusto che mi ha permesso di esprimermi come volevo, facendo anche qualcosa in più. Infatti, devo ammettere che così forte non ero mai andato.”

Con il ruolo di pilota e navigatore Succi, pilota di rally che ha affiancato l’amico Schiumarini nelle 12 tappe in programma. “La Dakar è una gara che in macchina si fa in due – dichiara Schiumarini – e Succi è stato perfetto alle note soprattutto perché la navigazione quest’anno era veramente molto complicata.”
 

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