rotate-mobile
Basket

Il derby della Ravegnana, l'Unieuro arruola anche Valentini: "Servirà una dura Forlì per battere Ravenna"

L'OraSì arriva forte del successo esterno contro Nardò con ben cinque giocatori in doppia cifra, salendo così a quota 10 punti in classifica a braccetto con San Severo

La 18esima giornata del "Girone Rosso" mette sul piatto il derby tra OraSì Ravenna ed Unieuro Forlì 2.015. All'andata non ci fu storia: davanti al pubblico del Palafiera, la squadra di coach Antimo Martino ebbe la meglio su quella allenata da Alessandro Lotesoriere col punteggio di 81-72, ma questa volta per i biancorossi il match del Pala De Andrè sarà ricco di incognite, su un campo inoltre dove Forlì non è riuscita mai ad imporre la sua legge in campionato. L'OraSì scenderà in campo sulle ali dell'entusiasmo dopo il successo esterno contro Nardò con ben cinque giocatori in doppia cifra, salendo così a quota 10 punti in classifica a braccetto con San Severo (+4 sul fanalino di coda Chieti, battuto domenica scorsa da Forlì all'overtime). 

"Dopo un periodo intenso e con tante gare ravvicinate, abbiamo avuto a disposizione una settimana completa, che ci ha dato la possibilità di potere gestire e recuperare i vari problemi fisici che erano insorti, ma soprattutto di potere preparare la partita, lavorando con attenzione sia sulle nostre cose, che in previsione della sfida - esordisce coach Antimo Martino -. Non sarà una partita semplice, perchè Ravenna, dopo l'ultima vittoria, si presenterà molto carica. Mi aspetto quindi un avversario che farà di tutto per metterci in difficoltà. Noi ci presenteremo con l'obiettivo di vincere, sapendo che per farlo sarà necessario giocare con grande determinazione, mettendoci quindi la giusta intensità. Le ultime partite hanno infatti dimostrato che senza la giusta energia ed attenzione questa squadra può faticare a mantenere ritmi alti e la posizione in classifica che ha meritatamente conquistato, basando le sue certezze sulla difesa, sulla durezza e concentrazione". 

Sul bus l'Unieuro salirà al completo, ritrovando anche Fabio Valentini, infortunatosi ad una spalla durante lo sfortunato match di Coppa Italia contro Torino: "La sua situazione è migliorata - tranquilizza Martino -. Sia giovedì che venerdì si è allenato con la squadra. E' stato fermo qualche giorno, ma il fatto che si sia allenato per due giorni consecutivi ci lascia ben sperare". Convocati per il match anche Lorenzo Benvenuti e capitan Daniele Cinciarini, che hanno superato in settimana i loro acciacchi. 

La squadra bizantina produce 74,8 punti a match, mentre ne subisce 79.8, terza peggior difesa del "Girone Rosso". Sono quattro i giocatori ad andare in doppia cifra di media: Bernardo Musso (15,1 punti), Wendell Lewis (13,6), Kendall Anthony (13,1) e Federico Bonacini (10,5): "Ravenna ha delle qualità ben precise - evidenzia Martino -. Ha un ottimo giocatore di pick and roll come Anthony, un lungo di riferimento sotto canestro come Lewis, e Musso sta facendo molto bene, un giocatore per questa categoria molto importante. Si tratta di una squadra che se viene lasciata giocare può mettere in difficoltà chiunque. Il nostro obiettivo sarà fare una partita dura, mettendo in difficoltà il quintetto titolare e non incanalare la partita sulle loro capacità. Cercheranno sicuramente fin da subito di mettere grande entusiasmo e noi dobbiamo essere pronti per pareggiare questa energia e fare una partita intensa". 

Si annuncia un Pala De Andrè particolarmente caldo, con una massiccia dose di tifosi da Forlì: "Negli ultimi anni il tifo di Ravenna è cresciuto e mi ricordo già nella mia ultima esperienza, rispetto al primo anno, il fattore casa-campo era decisamente migliorato. Ravenna è una città soprattutto legata alla pallavolo, ma la passione per il basket è andata aumentando - commenta Martino -. Sicuramente mi aspetto un bel ambiente, anche grazie ai nostri tifosi che saranno in tanti a sostenerci". Nello spogliatoio si respira un bel clima: "Si è creata subito una buona atmosfera, merito anche di come è stata costruita la squadra, mettendo molta attenzione sulle caratteristiche tecniche dei vari giocatori e ai loro profili umani - osserva il coach -. I risultati inoltre aiutano ad unire e lavorare col sorriso. Sono contento dei ragazzi e dello staff, perchè ho a che fare con persone competenti, ma anche che stanno lavorando con entusiasmo. Questo si evidenzia nella quotidianità e di conseguenza anche in campo". 

L'avversario

In cabina di regia c’è con il numero 0 l’americano Anthony, play rapido, bravo ad attaccare il ferro (43% da due e 34% dall'arco, e 3,9 assist ad allacciata), al primo anno in Italia ma con un buon curriculum nelle seconde leghe europee. Al suo fianco Bonacini, classe 1999, scuola Reggio Emilia, che sta confermando ottimi numeri unite alle già note capacità difensive e alla sua velocità in campo aperto. Ha aggiunto anche precisione al tiro da fuori (39%).

Il tre, ovvero l'ex Fulgor-Libertas Musso, è un tiratore mortifero (cecchino dai 6.75 col 44%, mentre nel pitturato tira con il 51%), oltre che essere in grado di passare la palla con qualità (3.8 assist di media). Nella sfida contro Nardò ha prodotto ben 23 punti, con un 5 su 11 dall'arco. Sotto i tabelloni l’ala grande è l'ex Danilo Petrovic, lo scorso anno a Ferrara, quest’anno con un ruolo da protagonista nel campionato. Specialista del tiro da tre punti, può anche giocare da centro e aprire il campo. E' stato tra i protagonisti dell'ultima vittoria in campionato, con 10 punti. l centro è Lewis: ha forza a rimbalzo (6.8 di media) e capacità di giocare uno contro uno spalle a canestro (52%).

Dalla panchina c’è Nicola Giordano, classe 2003, ex azzurrino, brillante atleticamente, veloce in contropiede. Arriva da Orzinuovi, in A2. E’ stato poi aggiunto in corsa l'ex Tommaso Oxilia: lo scorso anno la sua stagione era stata interrotta da un infortunio al ginocchio, si tratta di un tuttofare, con grande leadership. E lo dimostrano i 10 punti realizzati nel match vittoria contro Nardò. Cambi dei lunghi Vittorio Bartoli da quattro, che però nella scorsa partita ha iniziato in quintetto, mostra sempre grande energia, era a Capo d’Orlando. Conclude la squadra Ivan Onojaife, un giocatore verticale, veloce, di cui bisogna temere la sua propensione a rimbalzo d’attacco.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il derby della Ravegnana, l'Unieuro arruola anche Valentini: "Servirà una dura Forlì per battere Ravenna"

ForlìToday è in caricamento