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Unieuro, sprofondo rosso. I tifosi: "Vogliamo le scuse dei giocatori"

Il gruppo "Ultras Forlì 1997" chiede le scuse dei giocatori ai tifosi "per lo spettacolo proposto a Trieste, se non altro per rispetto di chi a Trieste è andato a sostenerli"

E' fortissima la delusione dei sostenitori dell'Unieuro Forlì dopo il brutto ko di domenica a Trieste. Il gruppo "Ultras Forlì 1997" chiede le scuse dei giocatori ai tifosi "per lo spettacolo proposto a Trieste, se non altro per rispetto di chi a Trieste è andato a sostenerli e dei 3500 e oltre che si son sorbiti anche la disfatta di domenica scorsa con Roseto".

"L'abbiamo detto e ridetto - evidenziano -: A noi non interessa più di tanto il risultato sul campo, abbiamo sostenuto squadre che hanno vinto 2-3 partite in una stagione, abbiamo seguito squadre di juniores prenderne 50 a partita, abbiamo seguito la pallacanestro a Forlì quando ai Romiti eravamo in 300 in tutto e in trasferta 4-5. Mai lamentati, mai criticato i giocatori. Oggi in A/2 con 6 punti in classifica ci sentiamo di dire qualcosa ai giocatori: vergognarsi e scusarsi pubblicamente per lo spettacolo proposto a Trieste, se non altro per rispetto di chi a Trieste è andato a sostenerli e dei 3500 e oltre che si son sorbiti anche la disfatta di domenica scorsa con Roseto".

"A chi va a lamentarsi nei giornali dei propri tifosi, suggeriamo di fornire prestazioni adeguate prima di parlare - è la dura conclusione -. Ricordare che domenica prossima si gioca con la Fortitudo e una prestazione come quella di Trieste non verrà più tollerata. Se ci son problemi tra giocatori, tra giocatori e allenatore o qualsiasi altra cosa, chiarite e risolvete. Ma fatelo in fretta. Forlì, i 2000 abbonati, i 3600 di domenica con Roseto ma soprattutto la società che mette soldi e serietà, ne hanno diritto". "Ultras Forlì 1997" ricorda che l'obiettivo della stazione è la salvezza: "Bisogna arrivarci uniti".

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