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Cronaca Meldola

Chiude un'osteria: "I giovani non si fanno avanti per subentrare e neanche vengono a fare i camerieri in regola"

"Quest'estate ho dovuto dire ai clienti che il locale era pieno perché non ero riuscito a trovare per il fine settimana dei camerieri da far lavorare in sala. E guardi che il problema non è solo mio"

"Per fare questo lavoro, che tanto amiamo, ci vuole tanta energia fisica e mentale. Purtroppo gli anni aumentano e le energie calano, è per questo motivo che "Osteria dei Noci" dal 4 ottobre chiude definitivamente". I gestori del ristorante a pochi minuti da Meldola hanno voluto concludere la loro attività con un messaggio su Facebook semplice e autentico, come semplice e autentica è stata la loro conduzione per oltre 10 anni. Osteria dei Noci per molti è stato il ristorante del matrimonio, per altri come andare a cena da amici, per altri ancora una bellissima scoperta, e le soddisfazioni per i gestori non sono mai mancate. Ma da qualche mese Giorgio Gardini, la moglie Lella (Raffaela) e la figlia Elisa, non riescono più a portare avanti l'attività e, dopo aver riflettuto, è arrivata la decisione di chiudere.

"Chiudiamo, prima di tutto, perché siamo anziani - spiega Giorgio - Poi chiudiamo anche perché non si trova più personale. Io quest'estate ho dovuto dire ai clienti che il locale era pieno perché non ero riuscito a trovare per il fine settimana dei camerieri da far lavorare in sala. E guardi che il problema non è solo mio. E' un po' di tutti i gestori di locali. Non si trova gente disposta a venire e a essere pagata in regola. Forse preferiscono stare a casa e prendere il reddito di cittadinanza, non lo so. So che con alcuni colleghi ci telefoniamo per avere qualcuno a lavorare ma la coperta è sempre corta. E poi, in ultimo, c'è anche il green pass. In estate ce la siamo cavata perché abbiamo una veranda che teniamo sempre aperta, ma d'inverno, sarà più difficile. Intanto non possiamo più tenere gli 80 posti ma dobbiamo ridurli almeno a 60 e poi potrà accadere che in una comitiva di persone qualcuno non abbia il green pass e quindi anche gli altri, all'ultimo momento, non vogliano più venire. Insomma è diventato tutto molto complicato e noi siamo effettivamente un po' stanchi. Quindi con grandissimo dispiacere chiudiamo".

Giorgio ha anche cercato di passare la gestione a qualche giovane interessato ma, nonostante qualcuno si sia fatto avanti, alla fine non si è concretizzato nulla e quindi per ora il ristorante resterà vuoto. "Siamo molto tristi di dover salutare i nostri clienti - conclude Giorgio - ma io ho 75 anni e non ho più forza e voglia di stare sveglio la notte a pensare a come fare il giorno dopo. Purtroppo avevamo una superclientela, affezionata e molto cara. Spero ci comprenda e, soprattutto, voglio ringraziarli tutti, uno per uno". 

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