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Sicurezza

Attacco terroristico a Mosca, rafforzate le misure di sicurezza nei luoghi sensibili. "Ma non c'è rischio di attentati"

Dopo il grave attentato terroristico di venerdì scorso a Mosca e le conseguenti direttive del Ministero dell'Interno, la Prefettura ha immediatamente disposto l'intensificazione delle misure di vigilanza

Si è riunito martedì mattina in Prefettura, presieduto dal prefetto Rinaldo Argentieri, il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, con la partecipazione del questore Claudio Mastromattei, dei Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del vicesindaco di Forlì Daniele Mezzacapo e dei comandanti delle Polizie Locali di Forlì e Cesena. Dopo il grave attentato terroristico di venerdì scorso a Mosca e le conseguenti direttive del Ministero dell'Interno, la Prefettura ha immediatamente disposto l'intensificazione delle misure di vigilanza ai luoghi caratterizzati da più intenso afflusso di persone, dalle località turistiche alle strutture della grande distribuzione commerciale, dall'aeroporto alle stazioni ferroviarie, ai luoghi di culto cattolici in occasione dei riti della Settimana Santa.

L'analisi del Comitato, è stato spiegato, "non ha evidenziato, anche sulla scorta dei report ministeriali, alcun elemento di rischio di attentati specificamente riguardante la nostra provincia, e tuttavia ha ritenuto doversi mantenere un elevato livello di attenzione e di protezione con riferimento ai luoghi ed obiettivi anzidetti e a qualsiasi altro evento o situazione (ad esempio competizioni sportive e manifestazioni tradizionali) veda il concentrarsi numericamente significativo di persone. Il Comitato ha quindi preso in esame la situazione della sicurezza pubblica a Forlì e a Cesena, non rilevando situazioni di particolare criticità". 

Si sono pertanto confermati gli attuali moduli d'intervento basati sulla stretta cooperazione tra forze di polizia e Polizie locali, sul continuativo controllo del territorio con ulteriore attenzione per le aree più sensibili (stazioni ferroviarie, centri storici, quartieri anche periferici più interessati da fenomeni di microcriminalità, determinati pubblici esercizi meta di soggetti già noti alle forze dell'ordine); ribadita anche l’importanza di mantenere efficienti ed implementare i sistemi di videosorveglianza, registrandosi al riguardo la massima attenzione da parte di entrambi i Comuni; continuerà il proficuo dialogo già avviato da forze dell'ordine ed amministrazioni con i cittadini anche riuniti in comitati e organizzazioni di categoria.

Il prefetto ha infine ringraziato le forze dell'ordine e le Polizie locali "per lo strenuo impegno che profondono, con competenza e determinazione, al fine di mantenere gli elevati gli indici sicurezza che caratterizzano i nostri territori, anche assicurando prontamente alla giustizia, come avvenuto nei giorni scorsi, gli autori di alcuni delitti che recentemente hanno destato allarme tra la cittadinanza".

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