Da Forlì a Tenerife da sola per sfidare il mare: a 18 anni è campionessa di windsurf

A 18 anni è già stata campionessa mondiale di windsurf per due anni consecutivi, è settima nel ranking mondiale, vive da sola, lontana dalla sua famiglia, da quando aveva 15anni, per inseguire il suo sogno e sta frequentando anche l’Università all’estero. La storia di Nicole Bandini, forlivese ora trapiantata a Tenerife, vale la pena di essere raccontata. “Ho iniziato a 5 anni a Chia, in Sardegna, seguendo mio padre, anche lui appassionato di windsurf”, racconta Nicole. La passione è cresciuta e sono arrivati anche i risultati e i premi, così nel 2013 ha deciso di trasferirsi a Sa Barra in Sardegna, per avere il mare a disposizione ogni giorno. Una decisione non semplice: “La mia famiglia mi sostiene sempre. Quando è stato il momento di partire mio padre ha capito da subito, mia madre era più titubante, ma alla fine abbiamo preso la decisione insieme e mi sono trasferita. Stavo con persone affidabili, che mi hanno aiutata molto”.

Poi nel 2015 un altro passo, ancora più difficile: “Mi sono trasferita a Tenerife, in Spagna, per concentrarmi maggiormente sullo stile wave ed allenarmi per il mondiale – spiega - Qui sono da sola, è stato più complicato, soprattutto sul versante scolastico”. Accanto allo sport che la impegna moltissimo, Nicole ha infatti portato avanti anche lo studio: si è diplomata in ragioneria, facendo la seconda e la terza in Sardegna e poi gli ultimi anni a Tenerife, in una scuola privata: “Questa è stata una delle difficoltà maggiori. La scuola privata qui è molto difficile e in un’altra lingua lo è ancora di più. Ora frequento l’università, ho scelto Scienze del turismo”, continua Nicole. Oltre a questo la giovanissima atleta ha anche lavorato per dare una mano ai suoi genitori. “Non cambierei nessuna delle scelte che ho fatto: ho imparato a contare su me stessa, un’esperienza che mi ha fatto maturare un sacco – racconta con serenità e decisione -. Ho conquistato il titolo di campionessa mondiale juniores nel 2016 e nel 2017 e sono settima nel ranking mondiale donne per la disciplina wave”. Un esempio di come conciliare sport professionistico e scuola. “Conciliare è una parola molto grande: io mi alleno ogni giorno, se il mare non è in condizione lo faccio con un personal trainer. Partirò per il Brasile e per il Sudafrica, posto perfetto per allenarmi, quindi studierò a distanza”.

Il mare, il vento, le onde sono l’anima di questa ragazza prodigio forlivese, che proprio per la sua passione è stata anche protagonista, nel 2015, del video della band italiana Rio, “Mareluce”. Ora il prossimo obiettivo è “arrivare a vincere il mondiale” e il sogno “andare a surfare a Jaws Maui, dove ci sono le onde più grandi al mondo”.