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Domenica, 28 Aprile 2024
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Donazioni di sangue, si consolida il trend di crescita: cresce la famiglia dell'Avis. Bene anche la raccolta di plasma

"Dall’analisi del Bilancio Sociale 2022 - commenta il presidente di Avis Forlì Roberto Malaguti - emerge che la nostra Associazione genera prevenzione, occupazione, solidarietà e, naturalmente, buoni risultati nel numero di donatori e donazioni"

La ricorrenza della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2023, che si è celebrata il 14 giugno, doveva essere per l’Avis Comunale di Forlì l’occasione per coinvolgere la città e il territorio in una settimana di iniziative che rendesse merito ai donatori per la preziosa opera solidale da loro svolta e includesse anche la presentazione del Bilancio Sociale relativo all’anno 2022. L’alluvione che si è abbattuta sulla Romagna ha ricalibrato le priorità e il direttivo dell’Associazione ha ritenuto piuttosto di far sentire la propria vicinanza ai donatori attraverso una serie di incontri presso le sezioni Avis del territorio. Superato il momento più critico dell’emergenza, Avis Forlì ha il piacere di dare conto alla città delle ricadute positive sul territorio determinate dalle attività svolte lo scorso anno e ritiene importante anche informare la cittadinanza in merito alla costante crescita delle donazioni osservata nel primo semestre 2023 e nei mesi estivi appena trascorsi, un periodo – quest’ultimo – tradizionalmente critico per la raccolta di sangue e plasma.

"Dall’analisi del Bilancio Sociale 2022 - commenta il presidente di Avis Forlì Roberto Malaguti - emerge che la nostra Associazione genera prevenzione, occupazione, solidarietà e, naturalmente, buoni risultati nel numero di donatori e donazioni. Questo ci consente di guardare con fiducia al futuro e ci sprona a mantenere una ricaduta di questo tipo sul territorio. Le conferme, del resto, arrivano anche dai dati relativi alla raccolta di sangue e plasma dei primi otto mesi del 2023. Ci tengo in particolare a sottolineare che, da questo punto di vista, nei mesi di luglio e agosto c’è stata una continuità nelle donazioni capace di limitare notevolmente la flessione tipica del periodo estivo. Questo è il risultato, tra le altre ragioni, di una campagna estiva più diluita nel tempo, portata avanti con una pluralità di messaggi e di una nostra presenza costante sui Social Network. Oltre a questo, voglio ringraziare i dipendenti e i collaboratori per l’impegno profuso e, come sempre, i donatori per l’attenzione e la sensibilità che ci riservano tutto l’anno".  

Il Bilancio Sociale 2022 di Avis Forlì

Il documento, redatto in forma snella e fruibile in collaborazione con CSR41.com, mette in luce il valore aggiunto rappresentato dall’azione di Avis Forlì sul territorio di pertinenza. La promozione del diritto alla salute, del volontariato e dell’associazionismo portata avanti dall’Associazione ha una ricaduta tangibile da più punti di vista, a partire dall’aumento dei donatori di sangue e plasma, che nel 2022 sono stati 5.937 su tutto il comprensorio forlivese, con un aumento del 3,5% rispetto all’anno precedente. Questo dato si traduce, nella pratica, in migliaia di vite salvate e di persone curate da malattie gravi e croniche. Più nel dettaglio, lo scorso anno sono state raccolte 8.146 unità di sangue (+ 3,5% sul 2021), 3.666 unità di plasma (+ 6% sul 2021) e 79 unità di piastrine, un impegno che ha fatto la differenza per molte persone, a livello locale, regionale e nazionale.

Per raggiungere simili risultati, l’Avis Comunale di Forlì propone sul territorio attività di educazione alla solidarietà, rivolte in modo particolare ai giovani. Questo ha permesso di accogliere, nel corso del 2022, nei punti di raccolta gestiti dall’Associazione, 710 nuovi donatori. Un risultato che ha incentivato ulteriormente la prosecuzione del progetto dedicato alle scuole: l’anno scorso Avis ha organizzato 54 incontri – 30 nelle scuole secondarie di primo grado, 24 nelle scuole secondarie di secondo grado – per un totale di circa 2.300 ragazzi raggiunti.

Da sottolineare, inoltre, che Avis Forlì ha un impatto positivo anche a livello di occupazione: a fine 2022, l’Associazione contava 14 dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato. Ma gli obiettivi raggiunti lo scorso anno non sarebbero stati possibili senza l’insostituibile apporto dei volontari, che hanno messo a disposizione di Avis 4.000 ore spese in iniziative varie e in attività logistico-organizzative che hanno reso possibile la raccolta di sangue. Si tratta di un impegno che è pari a più di 500 giornate lavorative. Gli obiettivi per il futuro sono chiari: incrementare il numero di donatori e volontari, soprattutto tra le giovani generazioni, e aumentare la quantità di plasma donato al fine di raggiungere l’autosufficienza.

La raccolta del primo semestre 2023

Il trend di crescita – relativo al numero di donatori e donazioni – che ha caratterizzato il 2022 sta trovando conferme ancora migliori nell’anno in corso. Infatti, le donazioni raccolte nei primi sei mesi del 2023 sono state in totale 6.036, con un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2022 (quando se ne contavano 5.842). Da sottolineare, inoltre, un dato particolarmente significativo: sul totale delle donazioni effettuate fino al 30 giugno dell’anno in corso, 1.954 sono state di plasma, ovvero 203 unità in più rispetto al primo semestre del 2022, con un aumento del 12% circa. Questo rappresenta un risultato rilevante, in risposta alla sollecitazione del Centro Regionale Sangue, che a inizio anno aveva chiesto ad Avis Forlì uno sforzo ulteriore per aumentare la raccolta di plasma. Nel primo semestre del 2023, anche il numero dei donatori è in salita: si registrano infatti 417 nuovi donatori, che, al netto dei 207 donatori sospesi, costituiscono un saldo positivo di 210 nuove persone che stanno sostenendo l’Associazione con il loro gesto solidale.

La raccolta estiva 2023

I mesi estivi sono tradizionalmente un periodo critico per la raccolta di sangue e plasma, per questo l’Avis Comunale di Forlì ha cercato di attuare modalità comunicative più efficaci, differenziate, sviluppate attraverso i media tradizionali e i Social, e più diffuse lungo l’arco del periodo, al fine di contenere una eventuale flessione. Il risultato anche in questo caso c’è stato, perché nei soli mesi di luglio e agosto 2023, le donazioni sono state 1.959, arrivando così ad un totale di donazioni effettuate nei primi otto mesi dell’anno pari a 7.995, cioè 292 in più rispetto al periodo gennaio-agosto 2022. Nei soli mesi di luglio e agosto di quest’anno è stato possibile raccogliere 98 unità in più rispetto agli stessi due mesi dell’anno passato. L’auspicio, visto il saldo totale di poco meno di 8.000 donazioni raccolte in 8 mesi, è quello di chiudere l’anno mantenendo il trend di raccolta di circa mille unità al mese, per una previsione di circa 12.000 unità entro il 31 dicembre 2023.

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