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Domenica, 28 Aprile 2024
Alluvione e danni / Castrocaro Terme e Terra del Sole

"Drammaticamente dissestato dall’esondazione": resta inaccessibile il parco fluviale di Castrocaro

Tutti i nuclei familiari colpiti direttamente dall’esondazione del fiume e dei corsi d’acqua minori o da frane legate all'alluvione, possono richiedere un contributo per il ripristino dei danni.

Il sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Francesco Billi, attraverso un video pubblicato su Facebook, fa il punto sulla gestione dell'emergenza alluvione. Tutti i nuclei familiari colpiti direttamente dall’esondazione del fiume e dei corsi d’acqua minori o da frane legate all'alluvione, possono richiedere un contributo per il ripristino dei danni.

Possono presentare domanda i nuclei familiari che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa risultata allagata, o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile, per il ripristino, anche parziale, dei danni all’abitazione principale, abituale e continuativa; il ripristino, anche parziale, dei danni ad una o più pertinenze dell’abitazione di cui alla lettera a); il ripristino di aree e fondi esterni necessari per l’accesso e fruizione dell’abitazione o delle sue pertinenze; gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dall’abitazione, dal fabbricato e/o dalla relativa area esterna pertinenziale; e  a sostituzione o il ripristino o l’acquisto di beni mobili distrutti o danneggiati ubicati all’interno della abitazione, allo scopo di mitigare i più gravi disagi nella gestione degli aspetti correnti della vita quotidiana.

Il contributo può essere riconosciuto per il ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, qualora i danni non consentano la fruibilità dell’edificio.  I richiedenti devono presentare al Comune una domanda per ricevere l’acconto (3000 euro) e una successiva rendicontazione per attestare le spese dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (2000 euro).

I Cittadini possono ritirare la modulistica presso lo Sportello Sociale del Comune (1° piano) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 (telefono 3341566956) o scaricandola autonomamente dal sito del Comune di Castrocaro (https://www.comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=10353). I moduli vanno compilati e consegnati direttamente all’Ufficio protocollo del Comune. In alternativa è possibile: scansionarli e inviarli tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it, allegando la copia del documento di identità oppure firmarli digitalmente e inviarli tramite pec al medesimo indirizzo protocollo@pec.comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it

Da martedì 13 giugno, sarà disponibile uno Sportello informativo dedicato presso l'Area Tecnica (piano terra) nei seguenti orari: martedì 13 giugno dalle 14:30 alle 17; venerdì 16 giugno dalle 9 alle 12; lunedì 19 giugno dalle 9 alle 12; giovedì 22 giugno dalle 14:30 alle 17; martedì 27 giugno dalle 14:30 alle 17; e venerdì 30 giugno dalle 9 alle 12. Il commissario per l’emergenza acquisirà dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie alle domande di acconto il 30 giugno e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese. Il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto è fissato al 30 agosto.

I cittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case per gli eventi che hanno colpito l’Emilia-Romagna da inizio maggio e che hanno trovato un alloggio alternativo (ad esempio presso parenti, amici, oppure in roulotte e camper) possono chiedere il contributo di autonoma sistemazione (Cas). Per presentare domanda è necessario avere la residenza anagrafica e la dimora abituale nell’abitazione sgomberata alla data di inizio degli eventi calamitosi (1°maggio) come risulta dal certificato storico dello stato di famiglia (non domicilio). La domanda va presentata entro il 30 giugno 2023 su un apposito modulo presso il Comune dove si trova la casa sgomberata e può essere consegnata a mano o spedita tramite raccomandata.

E' possibile stampare il modulo qui allegato o scaricarlo direttamente collegandosi al seguente link:  https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-maggio-2023. Per ulteriori informazioni contattare l'Ufficio Sportello Sociale, in orario 9,00-13,00 da lunedì a venerdì (mail: letizia.assorti@comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it, telefono 0543 767101 interno 230, cell. 334 1566956).

Gestione rifiuti

Il sindaco ha poi fatto il punto sulla gestione dei rifiuti: "Sono ancora in corso delle valutazioni sulla modalità di conferimento dei fanghi e dei rifiuti ‘palabili’, mentre è in corso e proseguirà nelle prossime ore la rimozione totale degli accumuli dei rifiuti alluvionati, compresi quelli accatastati nell’area di conferimento straordinaria in via Cantarelli. Come già successo nei giorni precedenti, eventuali tentativi di abuso nel conferimento dei rifiuti saranno comunicati ai Carabinieri Forestali".

Disinfestazione per le zanzare

Quanto alle disinfestazioni adulticide per evitare la proliferazione delle zanzare, può avvenire attraverso l'autorizzazione dell’Ausl. "Fin dagli ultimi giorni di maggio abbiamo chiesto dei monitoraggi nelle aree colpite dall'esondazione, che tuttavia non hanno superato la soglia di 1,5 del parametro di riferimento per procedere alla disinfestazione. La normativa regionale è piuttosto chiara. Continueremo a chiedere che vengano effettuati altri monitoraggi, diversificando le zone, e laddove si superasse la soglia di 1,5, ci attiveremo immediatamente per la disinfestazioni adulticida. Dalla prossima settimana, meteo permettendo, "verrà effettuata una disinfestazione larvicida particolarmente massiccia di alcuni fossi".

Parco inagibile

Resta ancora inagibile e inaccessibile il parco fluviale, "perchè drammaticamente dissestato dall’esondazione del fiume. Si stanno facendo alcune valutazioni, confrontandoci con le autorità competenti, sugli interventi da effettuare come lla rimozione dei detriti e dei tronchi portati dalla fiumana, come anche il consolidamento delle frane nelle zone collinari e anche la messa in sicurezza degli argini fluviali". Conclude Billi: "La vita non si ferma con l’alluvione e si cercherà di dare il massimo per proseguire la gestione ordinaria e le attività comunali, che sono state appesantite dalla situazione. Cercheremo di fare il possible per rialzarci e guardare avanti. A breve ci sarà un Consiglio comunale che farà il punto sull'inevitabili conseguenze della recente alluvione". 

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