Il Nuovo Sindacato Carabinieri nelle caserme dell'Emilia Romagna: a Forlì la prima assemblea

Partendo dal comando provinciale dei Carabinieri di Forlì-Cesena, ha avuto inizio lo svolgimento delle riunioni assembleari calendarizzate in tutta la regione, dai segretari regionali e provinciali del Nuovo Sindacato Carabinieri. "Una grande svolta, prova tangibile della sostanziale modernizzazione della realtà militare che, a nostro avviso, tende sempre ad essere molto "conservatrice", se non addirittura "retriva", commentano il segretario generale regionale Giovanni Morgese e l'aggiunto Andrea Di Virgilio.

"Abbiamo lavorato sodo e con ottime sinergie, per preparare e organizzare questo momento, che ci ha permesso di incontrare liberamente, alla luce dell'articolo 10 della legge sindacale numero 46/2022, i Carabinieri della provincia, che ringraziamo profondamente e a cui abbiamo voluto trasmettere il nostro concetto del "fare sindacato" - afferma il segretario provinciale di Forlì Cesena, Giorgio Serri -. Innanzitutto solidarietà, mutualismo, condivisione ed inclusione, "partendo dal basso"".

A mio avviso, i colleghi hanno saputo cogliere ed apprezzare, con il tratto e la signorilità che mai sono mancati, la preziosità del momento e un'occasione che definirei "epocale", tanto emblematica, quanto rappresentativa, fondamentale e irrinunciabile, per il presente e il futuro del loro benessere, dei loro diritti e per la tutela della dignità del proprio ruolo sociale e del proprio ambiente di lavoro - conclude Serri -. Li ringrazio tutti e sono certo che ci incontreremo ancora, molto presto".

"L'assemblea apre una nuova frontiera e un ampio orizzonte, di cui ben presto tutti saranno ben consci. Durante il mese di novembre e fino al prossimo mese di gennaio 2024, le assemblee toccheranno i comandi Carabinieri in tutte le province dell’Emilia Romagna" conclude Morgese.