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Cronaca

Il ministro Tajani alla Caviro a Forlì: “Nessuna passerella: mantenuti gli impegni con le imprese, nuove risorse a settembre”

Visita del vicepremier allo stabilimento Caviro con la ministra Anna Maria Bernini. Sono 29 le aziende che hanno beneficiato dei finanziamenti stanziati dal ministero degli Esteri per oltre 11 milioni di euro

“Sono stato il primo a venire in questo territorio dopo l‘alluvione e ho preso alcuni impegni, che riguardavano il mio ministero, e che stiamo mantenendo perché le imprese che si sono rivolte a Ice, Simest e Sace hanno già ottenuto risposte positive: sono stati erogati i primi finanziamenti, altri saranno erogati all’inizio di settembre e la filiera dell’esportazione viene sostenuta costantemente. Siamo in linea con le promesse fatte, non facciamo passerelle, ma stiamo dando risposte concrete per sostenere il territorio”. Così il vicepremier e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani in visita mercoledì pomeriggio nella sede del Gruppo Caviro, insieme alla ministra dell’Università Anna Maria Bernini e alla parlamentare di Forza Italia Rosaria Tassinari, dove ha incontrato il sindaco Gian Luca Zattini, il presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, il presidente di Confcooperative Romagna Mauro Neri e Carlo Dalmonte, presidente del Gruppo Caviro.

“Sono venuto qui oggi - ha detto Tajani - per parlare con gli imprenditori e con il mondo cooperativo per far sì che sentano la vicinanza concreta del Governo. Aspettiamo le richieste di finanziamento da parte delle imprese ma tutte quelle che hanno fatto domanda, hanno ottenuto risposta. Siamo qui per dare segnali di attenzione alla Romagna come Governo e come partito. Stiamo facendo il nostro dovere e stiamo mantenendo gli impegni presi: siete stati feriti e faremo di tutto per accelerare i tempi senza mollare la presa in costante contatto con il generale Figliuolo”. Il commissario alla ricostruzione post alluvione, Francesco Paolo Figliuolo, sarà in visita sul territorio nella giornata di giovedì 31 agosto.

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Come anticipato nella visita del vicepremier nel mese di maggio, il ministero degli Esteri ha stanziato oltre 700 milioni di euro a favore dell’export e delle imprese colpite dall’alluvione. A oggi sono state approvate da Simest 29 operazioni per un importo di 11 milioni e 600 mila euro: ne hanno beneficiato 18 piccole e micro imprese per 4 milioni 7mila euro, 6 medie imprese per 2  milioni, 5 MidCap per 4,9 milioni, di cui 3 aziende nel territorio di Forlì, 1 nel riminese e le restanti nel ravennate. Attualmente sono in fase istruttoria 18 richieste per circa 6 milioni di euro. Sono state inoltre attivate da Ice misure per 5 milioni di euro per interventi straordinari a sostegno delle imprese dell’Emilia Romagna appartenenti a tutti i settori merceologici. “Sono più di 150 le aziende hanno beneficiato del sostegno di Ice - ha detto il ministro - ma è necessario che le singole imprese facciano domanda”.

I ministri Tajani e Bernini in visita alla Caviro

“I cittadini sono spaventati: servono risposte semplici” 

“I cittadini sono spaventati per ritardi nei ripristini dei fiumi dei dorsi d’acqua, sono preoccupati per risposte che devono dare una prospettiva. Quello che chiediamo al ministro è di capire quando e come saranno ristorati i nostri cittadini e saranno ripristinati al meglio gli argini e i canali”. Questo l’appello del sindaco Gian Luca Zattini in occasione della visita del vicepremier. “Abbiamo bisogno di risposte semplici per dare segni di speranza ai cittadini e alle piccole imprese e al tessuto agricolo che è stato devastato. Abbiamo bisogno di velocità e semplicità, è questo che chiediamo a Governo”. “Ho bisogno di sapere cosa dire alla signora Maria - prosegue il sindaco - che mi chiede conto del futuro: sono domande semplici e vorrei rispose semplici. La gente aspetta risposte”. 

“La Romagna aspetta fiduciosa”

Dopo la visita allo stabilimento forlivese, Tajani ha incontrato i dirigenti delle banche del credito cooperativo. Oltre alle necessità collegate alla ricostruzione, ampio spazio è stato dato ai temi riguardanti la tassa sugli extraprofitti, il lavoro, il caro prezzi e il salario minimo. “La Romagna aspetta fiduciosa: abbiamo bisogno di mettere a terra tutte le risorse a disposizione - ha detto il presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini - e di lavorare per dare i ristori alle aziende agricole devastate e alle famiglie, per ripristinare il territorio e le infrastrutture”.

Gardini si è poi soffermato sulla provvedimento relativo alla tassa sugli extraprofitti delle banche, considerato “non completamente corretto e scaturito senza un adeguato confronto con le parti, che non fa distinzione alcuna tra banche grandi e banche piccole, tra banche che non distribuiscono utili e banche che li distribuiscono. Contiamo - ha rimarcato - che in sede di discussione parlamentare si possa ottenere qualche correttivo”. 
 

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