Nuovo stabilimento Amadori, Brn Village preoccupato: "Possibili cattivi odori su un'area vocata al benessere"

Preoccupati per i possibili cattivi odori del futuro stabilimento Amadori che, secondo i progetti, dovrebbe sorgere tra Villa Selva e San Leonardo, a Forlimpopoli: è quanto viene espresso dal Brn Village, la struttura inaugurata da pochi mesi tutta dedicata alla bicicletta, annessa all'azienda della componentistica per ciclismo Brn. Si tratta del primo villaggio in Italia interamente dedicato al mondo della bici e più importante bike park d’Italia, grande 70mila mq.

"Le preoccupazioni espresse dall’azienda riguardano l’impatto odorigeno che lo stabilimento potrebbe avere sull’intera area circostante: il BRN Village è stato creato per offrire alla comunità uno spazio verde aperto al pubblico in cui benessere, sport e vita sana siano protagonisti. Oltre ai visitatori che accedono liberamente al parco, all’interno del villaggio sono pianificate attività di educazione stradale, di educazione alla salute e all’alimentazione che coinvolgono un grande numero di bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di tutta la provincia", ricordano i titolari Marco e Gianluca Bernardi.

Che continuano: "La costruzione di uno stabilimento produttivo di quelle dimensioni a poche centinaia di metri dal parco solleva numerose preoccupazioni perché è nostra assoluta priorità quella di preservare la salute e il benessere dei visitatori e dei ragazzi che frequentano il Brn Village". Brn inoltre obietta che il sito produttivo sottrae ad un’area già fortemente antropizzata e cementificata un’ulteriore superficie naturale di oltre 140.000 metri quadri e che "la realizzazione di un polo produttivo potenzialmente devastante per la qualità dell’aria della zona rischia di generare effetti esterni negativi per i residenti dell’area e per i visitatori del Brn  Village", dicono Marco e Gianluca Bernardi. Timori anche per il traffico.

"Chiediamo quindi che il Comune di Forlimpopoli si impegni al fine di preservare la qualità della vita dei residenti della zona, delle aree limitrofe, dei ciclisti e dei visitatori del BRN Village, fornendo ai cittadini tutte le risposte alle domande che ad oggi rimangono inascoltate", conclude la nota.