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Cronaca

Sondaggio su Facebook, la Lega polemizza: "Iniziativa invasiva del Pd"

Il Partito Democratico è ridotto ai minimi termini, non sa chi candidare e non sa bene quanti forlivesi sono fuggiti a gambe a levate dal partito"

"Il Partito Democratico è ridotto ai minimi termini, non sa chi candidare e non sa bene quanti forlivesi sono fuggiti a gambe a levate dal partito. Per questo ha commissionato un sondaggio che gira in queste ore sui social. Dalle domande che il Pd pone agli utenti per capire il gradimento dei candidati, non solo i loro, ma anche quelli di altre forze politiche, è ben chiaro che i Dem di Forlì, non hanno più il polso della situazione'': lo dice Daniele Mezzacapo, Segretario Comunale di Forlì della Lega sul sondaggio lanciato su internet.

“'Proprio il Pd - dice il leghista - che ha sempre criticato il Movimento 5 Stelle di utilizzare questi strumenti si è ridotto a fare di peggio con domande imbarazzanti ai cittadini. Il sondaggio del Pd, sponsorizzato, a pagamento, è il segno di una grande debolezza che il partito sta vivendo a livello nazionale e ancor più a Forlì. Non solo, in questo invasivo sondaggio, viene chiesto ai forlivesi la preferenza fra alcuni nomi fantomatici per un loro possibile candidato che non stanno trovando perché fra questi c'è anche chi ha già detto no, ma viene chiesto pure il gradimento sugli avversari politici del Centrodestra come il nostro Gianluca Zattini e quello dei 5 Stelle, i quali non hanno ancora un nome. Ma ce lo ha messo il Pd”.

“La cosa che ancor più lascia stupiti - rincara Mezzacapo - e che chiedono alla gente un parere di come si sono trovati con l'attuale Giunta del Pd del sindaco Drei. A questa domanda non serve rispondere, basta farsi un giro per la città. Un sondaggio vergognoso, molto invasivo. Un'iniziativa che ha della follia politica e che denota tanta tristezza e confusione all'interno di un Partito Democratico che ormai non vuole più nessuno”.

AGGIORNAMENTOSu tale sondaggio sono circolate su alcuni organi d'informazione dichiarazioni del segretario territoriale del Pd Valentina Ancarani indicate impropriamente come "smentita", che però è solo apparente in quanto non è stata inviata alcuna replica all'organo che ha pubblicato la notizia e quindi non ha alcun effetto (lo si specifica a chi è poco avvezzo dei meccanismi interni della comunicazione). Ancarani era stata contattata per una sua replica prima della pubblicazione.

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