rotate-mobile
Cronaca

A 22 anni si cimenta con l'arte orafa: "Linea messa a punto durante il lockdown, uso l'e-commerce"

Viene da una famiglia di orafi, liceo artistico alle spalle e qualche anno di lavoro in bottega, proprio come una volta quando si andava a imparare il mestiere, ha creato una linea di gioielli in oro tutta sua

A soli 22 anni, ha già le idee chiare su cosa vuole fare e, soprattutto, su come vuole farlo. Giorgio Vespignani, liceo artistico alle spalle e qualche anno di lavoro in bottega, proprio come una volta quando si andava a imparare il mestiere, ha creato una linea di gioielli in oro tutta sua.  Viene da una famiglia di orafi ma sta dimostrando grande spirito imprenditoriale e coraggio, aprendo un brand insieme al fratello Giulio, dal nome Aver, di gioielli in oro, da vendere inizialmente sul proprio sito. "A me è sempre piaciuto disegnare gioielli e durante la pandemia ho avuto molto tempo per mettere a punto una linea che, grazie alla potenza che hanno i social al giorno d’oggi ho pensato sarebbe potuta piacere ad un pubblico davvero vasto. I giovani si stanno avvicinando molto al mondo dell’artigianalità e dell’oro - spiega Giorgio - e così ho pensato di dar frutto ad un lavoro che mi è stato tramandato dalla mia famiglia, cercando di fare qualcosa che avesse la mia impronta".

La linea di gioielli è molto pulita e semplice. "L'oro che è utilizzo è 9 carati, un oro accessibile per il prezzo e che ha un colore anche più moderno - spiega Giorgio - Lavoro in modo semplice, lineare, gioco molto con la luce e col modo in cui si riflette sull'oro. La collezione iniziale è stata pensata sia per donne che per uomini di tutte le età: anelli, orecchini, bracciali, girocolli, cercando di sdoganare l'idea che il gioiello debba essere più femminile che maschile. Se è semplice, leggero ma moderno, sta bene anche a un uomo". 

Il settore è un po' in crisi? "Sì, in generale come tutti gli altri visto il momento storico, ma sono convinto che la gente abbia molta voglia di tornare alle cose belle e semplici. E un gioiello è sempre un valore aggiunto significativo".   Ti fermerai al web? "No, spero di no. L’idea iniziale è stata di vendita sull’ecommerce, studiando fin da subito un’immagine forte del brand sul web e sui social. Ma il progetto è molto più ambizioso, e presto se le le cose andranno ben, spero di poter aprire un negozio tutto mio in centro a Forlì”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A 22 anni si cimenta con l'arte orafa: "Linea messa a punto durante il lockdown, uso l'e-commerce"

ForlìToday è in caricamento