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Cronaca

Il vescovo: "Grazie, papa Benedetto, per la difesa della verità. Prego il rosario che mi ha regalato"

Il vescovo di Forlì-Bertinoro, mons. Livio Corazza, ha espresso il cordoglio a nome anche di tutta la diocesi di Forlì-Bertinoro

Anche nella Diocesi di Forlì-Bertinoro si moltiplicano le reazioni per Benedetto XVI, il papa emerito, morto sabato 31 dicembre, alle 9,34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Se dalla mattina del 2 gennaio, il corpo di Joseph Ratzinger sarà nella Basilica di San Pietro per il saluto dei fedeli, “i suoi funerali – comunica la Sala stampa vaticana - saranno celebrati giovedì 5 gennaio, alle 9.30, in Piazza San Pietro e saranno presieduti da papa Francesco”. Dopo aver celebrato la messa a Montepaolo con le sorelle Clarisse, appresa la notizia della morte di Papa Benedetto XVI, il vescovo di Forlì-Bertinoro, mons. Livio Corazza ha espresso il cordoglio a nome anche di tutta la diocesi di Forlì-Bertinoro: “Ringraziamo il Signore per il ministero di papa Benedetto XVI, per il suo amore alla persona di Cristo e alla Chiesa, che ha caratterizzato tutta la sua vita. Gli siamo riconoscenti per il suo sguardo di fede, profondo e amante della verità, nei diversi momenti e incarichi ricoperti durante la sua vita”.

Il presule friulano ricorda due episodi della sua vita collegati al papa emerito. Nel 2004, Papa Giovanni Paolo II, un anno prima della sua morte, consegnò la croce al card. Ratzinger, in un profetico passaggio di consegne, che poi si è realizzato, a dimostrazione della grande sintonia del teologo tedesco con il papa polacco. “Ho incontrato personalmente papa Benedetto XVI nel 2010 – continua il vescovo Livio - durante una iniziativa promossa in occasione dell’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Domenica 14 febbraio, memoria di Cirillo e Metodio, Santi patroni d’Europa, Benedetto XVI visitò l’ostello Caritas “Don Luigi Di Liegro” a Roma. Contemporaneamente, molti vescovi di tutta Europa visitarono, a loro volta, un servizio per i poveri nelle loro rispettive diocesi. Una grande inedita iniziativa, rivelatrice della presenza della Chiesa che è in Europa, dell’ amore per Cristo nei poveri e nei sofferenti”.

LUTTO - Si è spento il papa emerito Benedetto XVI

Insieme alle delegazioni delle Caritas europee, mons. Corazza ebbe modo di vederlo da vicino: “Un incontro personale indimenticabile. Prego ancora il rosario con la corona che mi ha regalato in quell’occasione”. Il pastore d’anime forlivese ha condiviso con tutti la sorpresa e il dolore per la rinuncia a continuare a servire la chiesa universale come Papa, ma anche la commozione per un gesto profetico di grande fiducia in Dio e nella chiesa, manifestato nel primo abbraccio con il suo successore, papa Francesco. “Lo ringraziamo per aver sostenuto silenziosamente, nella preghiera la Chiesa in questi 9 anni”. Nell’enciclica “Spe Salvi”, papa Benedetto afferma che per seguire Gesù Cristo, vera luce della nostra vita, abbiamo bisogno di luci vicine: così lui è stato per noi, un uomo di alta vita spirituale, come lo ha definito papa Francesco in questi giorni.

“Per questo siamo grati e continuiamo a pregare, come abbiamo fatto anche in queste settimane, affidando papa Benedetto alla misericordia del Signore e chiedendo di mettere a frutto nella nostra vita il suo insegnamento”. “Ci ha lasciato papa Benedetto XVI – comunica l’on. Rosaria Tassinari su Facebook, riportando una preghiera dello stesso pontefice emerito, secondo cui “Chi crede, non è mai solo, non lo è nella vita e neanche nella morte”. Se don Massimo Masini, parroco di S. Martino in Strada, Grisignano, S. Lorenzo in Noceto e Collina, sempre su “Fb”, ricorda che Papa Benedetto XVI “ha aiutato tutti i cristiani a ricentrare la propria vita in Gesù, che non toglie nulla, ma dona tutto”, sono tanti a ringraziare il papa emerito “per la strenua difesa della verità, nella chiesa e nel mondo”: “Rimanete saldi nella fede – si legge nel libro del suo segretario particolare, l’arcivescovo Georg Gänswein - Non lasciatevi confondere. Gesù Cristo è veramente la via, la verità e la vita e la Chiesa, con tutte le sue insufficienze, è veramente il Suo corpo”. “Lui ha pregato per noi, ora preghiamo per lui”: il vescovo di Forlì-Bertinoro, mons. Livio Corazza, presiederà la messa di suffragio per Papa Benedetto XVI, sabato 7 gennaio, alle 10, in Cattedrale.

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