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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Alluvione, Figliuolo in visita in città. il sindaco: "Ribadito l'impegno del Governo ad arrivare a indennizzi completi"

Il sindaco: "Il Generale ci ha ribadito l’impegno da parte del Governo Meloni di arrivare a indennizzi completi e di questo gliene siamo grati perché le famiglie sono la nostra priorità”

“In questo momento le parole di Figliuolo sono le più attese", così ha esordito in sala consiglio il sindaco Gian Luca Zattini,  davanti alle rappresentanze di associazioni di categoria, sindacati, quartieri, comitati degli alluvionati e alla presenza dei parlamentari locali. E' stato questo il momento più atteso di confronto con il territorio e il mondo sociale, preoccupato per gli effetti ancora in corso dell'alluvione. “Quello che è successo è sotto gli occhi di tutti. In alcuni quartieri la distruzione è stata totale. I numeri ne sono la riprova: 3500 Cis e 1250 Cas. In questo momento c’è prima di tutto bisogno di capire cosa sta succedendo al nostro territorio dal punto di vista idrogeologico, perché la città chiede sicurezza. Su questo fronte, la necessità principale è quella di partire con progetti certi e cronoprogrammi da parte della Regione e degli organi competenti. Poi, la cosa più importante sono i ristori, quelli alle famiglie e alle imprese. Il Generale ci ha ribadito l’impegno da parte del Governo Meloni di arrivare a indennizzi completi e di questo gliene siamo grati perché le famiglie sono la nostra priorità”.

Le sue prime parole Figliuolo le ha riservate alle famiglie delle tre vittime dell’alluvione: “il mio pensiero va prima di tutto a loro e a chi ha perso la vita a causa di questa tragedia. In queste settimane abbiamo messo a terra le risorse per erogare i pagamenti per le opere di somma urgenza già eseguite o che devono ancora essere cantierizzate. In totale stiamo parlando di 298 milioni di euro, di cui 43 già erogati". “Una notizia importante - ha concluso il Generale Francesco Paolo Figliuolo - è l’aumento della dotazione finanziaria a disposizione della struttura commissariale, che passa da 120 milioni e 640 milioni, ottenuti anche grazie al prelievo delle risorse non utilizzate per la cassa integrazione”.

Tassinari (Forza Italia): "L'obiettivo resta ristorare al 100%"

“Desidero fare un ringraziamento al generale Figliuolo e ai suoi collaboratori per la sensibilità che stanno dimostrando per le aree colpite dall’alluvione. Oggi, durante la sua visita a Forlì, sono stati messi in chiaro i dati che riguardano le risorse arrivate in questo territorio e quelle che arriveranno. Il modus operandi è sempre quello di risolvere prima le urgenze, per mettere in sicurezza le aree danneggiate ed evitare nuove conseguenze in caso di ulteriori piogge, e poi programmare la ricostruzione nel medio lungo-periodo e sostenere imprese e famiglie. L’obiettivo resta quello di ristorare al 100% chi ha subito danni, come confermato anche dalla presidenza del Consiglio. Interventi risolutivi e tempestivi confermati anche oggi dal generale e commissario straordinario Francesco Figliuolo", è il commento della deputata di Forza Italia Rosaria Tassinari.

"Nelle città colpite da alluvione si affrontano ogni giorno situazioni di disservizio: a Forlì, per esempio, l’acqua ha distrutto l’archivio storico e abbiamo posto l’attenzione anche su questo grave disagio. La certezza è, al contrario di ciò che dice il presidente Stefano Bonaccini, che le risorse ci sono e che stiamo facendo il massimo: 450 milioni di euro stanziati per il 2023, 650 milioni di euro previsti per il 2024. Non dimentichiamo, infine, che va richiesto agli enti che stanno ricevendo le risorse di effettuare i pagamenti alle imprese che hanno seguito le opere con ingenti anticipazioni, per salvaguardare l'economia del settore", conclude Tassinari.

Buonguerrieri (Fratelli d'Italia): "Il Governo tiene fede agli impegni presi"

Commenta anche Alice Buonguerrieri, deputata di Fratelli d'Italia: "Celerità, buon senso e concretezza: così il Governo Meloni e la struttura commissariale stanno attuando la ricostruzione post alluvione, mantenendo fede agli impegni presi e sconfessando coi fatti le menzogne diffuse dal Pd e dalla sinistra. Ringraziamo il Generale Figliuolo, oggi presente a Forlì, per aver riaffermato tutto questo, confermando la consistenza delle risorse e ribadendo che cittadini e imprese saranno completamente risarciti, come dichiarato sin da subito dal presidente Meloni. Le procedure per la messa in sicurezza del territorio e per i ristori saranno semplificate al massimo e in attesa della quantificazione definitiva dei danni subiti verrà anticipata una somma alle imprese di 20.000 euro a cui se ne aggiungeranno ulteriori 20.000. Il Governo Meloni continua a lavorare perché i cittadini, le famiglie e le imprese alluvionate possano rialzarsi il prima possibile" .

Cna: "Servono semplicità e chiarezza"

“Questa mattina il messaggio del generale Figliuolo, che ha sottolineato i “ristorni al 100%”, è andato nella direzione di rassicurare rispetto alla volontà politica e al punto di caduta a cui potrebbe tendere questa difficile situazione. Così come appare rassicurante aver definito un orizzonte temporale ed economico per dare risposta alle segnalazioni fin qui pervenute", è la presa di posizione che arriva da Davide Bellini, presidente di CnaForlì città. Che aggiunge: "Rimangono però due criteri fondamentali che vanno adottati come riferimento per le future scelte della struttura commissariale e che riteniamo utile porre come riferimento". 

"Il primo criterio è la semplicità. Le risorse che saranno messe a disposizione devono essere accessibili in modo semplice. In sostanza, devono essere semplici gli strumenti, “corta la catena” di accesso alle risorse, semplice il sistema di verifica. Diviene poco giustificabile che la procedura introdotta sia a carico di chi ha dovuto fino ad ora affrontare la tragedia, con riferimento a cittadini, imprese ed enti locali o quantomeno è necessario che i costi sostenuti prevedano un risarcimento. Il secondo elemento è la chiarezza. In sostanza, devono essere chiare quali risorse saranno messe a disposizione, con tempi certi e con facile interpretazione di chi può accedere ai contributi e chi no. Cosa che, purtroppo, con gli strumenti messi a disposizioni fino ad ora, non ha funzionato", conclude Bellini. 

Confcommercio: "Questo ci serve, non polemiche inutili"

“Il Commissario ancora una volta ha dato prova del suo alto profilo - è il commento del direttore di Ascom-Confcommercio, Alberto Zattini -. I tempi di risarcimento di questa alluvione non possono essere quelli che strumentalmente indica qualche associazione e sindacato. È bene ricordare che stanno arrivando solo adesso i risarcimenti per i danni fatti dall’ alluvione che 5 anni fa ha colpito il ravennate. Parliamo di un’area infinitamente più circoscritta rispetto a quella interessata dagli eventi alluvionale del maggio scorso che hanno sgretolato buona parte delle nostre aree collinari. Come Ascom Confcommercio siamo ben consapevoli del fatto che difronte ad un disastro di questa portata, i tempi necessari sono questi e ci sta muovendo molto velocemente”.

“Non possiamo che accogliere con soddisfazione le misure annunciate dal Commissario - ha concluso Zattini - che ha parlato di risorse concrete dettando tempi e modalità. Il nostro territorio ha bisogno di questo, di risposte ai bisogni e programmazione e non di polemiche inutili che dividono creando barricate anziché unire in un momento in cui ce ne sarebbe davvero bisogno".

Cgil - Cisl e Uil: "Non ci accontentiamo delle parole"

Commentano anche Maria Giorgini, Vanis Treossi ed Enrico Imolesi (Cgil, Cisl e Uil): "Emergono segnali positivi nell’emendamento al Decreto, tra cui la richiesta da noi avanzata di un rafforzamento della dotazione di organico agli Enti Locali e come dall’altro restino impegni ancora troppo generici per poterci dire soddisfatti. Abbiamo la necessità che si sblocchino il prima possibile le risorse stanziate e non utilizzate per essere messa a disposizione di famiglie e imprese, come anche sottolineiamo l’urgenza di avere chiarezza delle procedure e dei tempi per i risarcimenti danni promessi al 100% e per la messa in sicurezza del territorio. Dopo oltre quattro mesi è evidente che tutti coloro che siano statti colpiti dalla calamità necessitino fortemente di risposte certe e non possano accontentarsi delle parole. L’inverno è vicino e la preoccupazione della messa in sicurezza del territorio assieme ai risarcimenti è la priorità per tutti dunque anche per il sindacato".

"Sottolineiamo la necessità che nel risarcimento dei danni siano ricompresi anche i beni mobili, chiediamo che le risorse che verranno erogate alle imprese siano condizionate alla verifica delle norme riferite alla sicurezza sul lavoro e alla legalità. La volontà di velocizzare l’iter burocratico delle pratiche, non può pregiudicare la corretta applicazione dei contratti nazionali di lavoro, la sicurezza, come anche le misure di prevenzione verso le infiltrazioni malavitose, per queste ragioni non possiamo che continuare a richiedere la definizione di un Protocollo per la Legalità sottoscritto con le parti sociali utile nelle fasi della ricostruzione prossime a partire".

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