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Economia

Cna, tre percorsi per "unire" scuola e lavoro: coinvolti 6mila studenti

Riparte il progetto Scuola che per l’anno scolastico 2018/2019 riunisce in un unico ambito tre diversi filoni, coinvolgendo circa 6.000 studenti

Prende il via anche per il 2018 il progetto che da anni vede impegnata Cna Forlì-Cesena per avvicinare sempre più il mondo della scuola e quello del lavoro. "L’intero percorso è stato pianificato con la collaborazione della società del sistema Cna Formazione, che ha anche un ruolo diretto nella gestione operativa", evidenziano Lorenzo Zanotti, presidente provinciale di Cna Forlì-Cesena e Roberto Nini, presidente di Cna Formazione Forlì-Cesena. Forte della sua esperienza poliennale, l'associazione di categoria lancia quest’anno un nuovo progetto dedicato al mondo della scuola, che raggrupperà per la prima volta tre filoni, che coinvolgeranno scuole primarie, medie inferiori e medie superiori. Saranno circa 6.000 gli studenti interessati.

CNA LANCIA UN NUOVO PROGETTO DEDICATO AL MONDO DELLA SCUOLA: IL VIDEO

I tre percorsi legati da un filo comune: non disperdere la manualità del saper fare e la conoscenza di attività e mestieri che caratterizzano il territorio forlivese e cesenate. Il primo progetto è "Detto, fatto! A scuola con Cna”, rivolto alle scuole primarie, spiegano Sergio Ceccarelli, presidente di Cna Alimentare Forlì-Cesena, Simona Pasini, presidente di Cna Comunicazione e Terziario Avanzato Forlì-Cesena e Michele Donati, presidente di Cna Giovani Imprenditori Forlì-Cesena, "valorizzerà la manualità tramite laboratori in classe dedicati al Made in Italy, quindi al mondo dell’agroalimentare, dell’artigianato artistico e tradizionale, della moda e del turismo. I laboratori proposti per le scuole primarie vanno dalla stampa a ruggine alla ceramica, dalle stampe artistiche al mosaico e alla pittura, dalla produzione in agricoltura alla realizzazione di gioielli, dalla lavorazione della pelle alla sartoria, dalla robotica elementare fino alla sperimentazione di tecniche teatrali".

Il secondo è "Detto, fatto! Il contest di Cna", rivolto alle scuole secondarie di primo grado, che avrà ad oggetto "Economia circolare, riciclo e sostenibilità: il valore della comunicazione", e che impegnerà i ragazzi nel veicolare messaggi a tutela del territorio, mediante una produzione ecosostenibile in un’ottica circolare. "Questo filone - continuano Ceccarelli, Pasini e Donati -, introdotto nello scorso anno scolastico come evoluzione di un’esperienza trentennale con gli studenti delle scuole medie, si prefigge di costruire una connessione emozionale con i ragazzi, con l’utilizzo di parole chiave che possano stimolare il racconto e l’analisi dei comportamenti quotidiani, attraverso l’empatia e mappe concettuali da costruire assieme. Alla fine i ragazzi realizzeranno degli elaborati, per dare evidenza del proprio concetto di "economia circolare"". I migliori elaborati riceveranno premi in denaro destinati agli istituti scolastici: al primo classificato un premio da 400 euro, al secondo di 250 euro, al terzo di 150 euro, al 4° infine di 100 euro.

Il terzo "Storytelling: a scuola con Cna", viene spiegato, "è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado e prevede testimonianze dirette degli imprenditori relative al proprio percorso lavorativo e che possono rappresentare, per i ragazzi, uno stimolo a progettare il loro futuro professionale. Per questo ordine scolastico, la vera novità consiste nell’utilizzo del “racconto”, della “testimonianza in prima persona” in luogo della classica didattica, al fine di rappresentare in modo realistico le tappe e le esperienze vissute dall’imprenditore. "In questo modo i ragazzi possono vivere una anticipazione di ciò che potrebbero incontrare, nell’eventuale percorso verso la propria imprenditorialità"

"È il valore del narrare quello che conta, indispensabile in un mondo che va veloce e nel quale è sempre più difficile trovare il tempo per fermarsi ad ascoltare - viene evidenziato -. Narrare storie positive rappresenta una nuova opportunità di condividere esperienze e conoscenze, al di fuori del proprio spazio; ciò è valido ancor più per gli studenti, che “escono” dalla tradizione delle materie scolastiche, per immedesimarsi nella realtà del lavoro e dell’impresa. Un progetto che, nella sua articolazione, per la prima volta prevede una didattica differenziata, che “unifica” più ordini scolastici attorno ad un comune obiettivo: la diffusione di cultura imprenditoriale finalizzata a creare le basi per rafforzare, nel medio periodo, il tessuto produttivo del nostro territorio".

I progetti rivolti alla scuola da Cna Forlì-Cesena sono resi possibili grazie alla collaborazione con numerose imprese associate: Il Guado di Elena Balsamini (Forlì), Roberta Braghittoni (Cesenatico), Silvia Pedaci (Forlì), Studio AD di Angeliki Drossaki (Forlì), Maria Letizia Antoniacci (Cesena), Cecilia Milantoni (Cesena), Daniele Tamburro (Forlì), La Cicala e la Formica di Sergio Ceccarelli (Forlì), Artefatti di Claudia Dall’Agata (Forlì), Smarth Leather (S. Mauro Pascoli), Marco Gabbanini (Cesenatico), Mondo Soft (Castrocaro Terme), Radioforniture Romagnole (Forlì), GM Informatica (Forlì), Teatro delle Forchette (Forlì), GALA Srl (Forlì), Armeria Cicognani (Forlì), Foodstation (Cesena), Celli snc Società Agricola (Bertinoro), Area 51 (Savignano sul R.), Alessandra Catania (Forlì), Il Panificio di Camillo (Predappio), Bassini 1963 (Forlì), Caseificio Mambelli (Santa Maria Nuova), Paola Scalzotto (Forlì) e Nabla srl (Cesena). 

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