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Economia Bertinoro

Due nuovi ambasciatori romagnoli per Città del Vino

Il sommelier cervese Luca Gardini e l'imolese Fabrizia Fiumi sono stati insigniti rispettivamente del titolo di emerito e di ambasciatore delle Città del Vino nel corso della Convention Autunnale

Due nuovi ambasciatori romagnoli per Città del Vino, l'associazione che unisce 530 soci tra Comuni, Province, Strade del Vino, Parchi e Comunità Montane intenti a valorizzare appieno il loro patrimonio vitivinicolo. Domenica scorsa a Bertinoro il sommelier Luca Gardini, di Cervia, è stato insignito del titolo di emerito delle Città del Vino, mentre l'imolese Fabrizia Fiumi ha ricevuto il titolo di ambasciatore delle Città del Vino.

“Gli emeriti e gli ambasciatori sono personalità delle istituzioni e del mondo del vino, dell’economia, della scienza, dell’arte che hanno divulgato, con il loro operato, la cultura del vino in linea con i principi dell’Associazione - spiega l'Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Bertinoro e coordinatore delle Città del Vino emiliano romagnole Mirko Capuano -. Siamo particolarmente contenti che l'assegnazione di questi titoli a due romagnoli avvenga proprio a Bertinoro nell'anno del venticinquennale dell'associazione ma anche della prima DOC bianca d'Italia, l'Albana di Romagna a cui la nostra città è particolarmente legata.”

 Già Miglior Sommelier d’Europa nel 2009 e poi Miglior Sommelier del Mondo nel 2010, a 31 anni Luca Gardini ha alle spalle una carriera ben consolidata, con collaborazioni che vanno dall'Enoteca Pinchiorri di Firenze al noto Ristorante Cracco di Milano. Ma le ragioni che hanno spinto il coordinamento regionale a proporre Gardini come emerito del vino risiedono soprattutto nella sua capacità di portare nella sua professione tre caratteri tipicamente romagnoli: la genuinità, la passione e la capacità di non scendere a compromessi.

“Lo stile comunicativo di Luca Gardini  non si conforma a modelli precostituiti.” ha dichiarato il Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna Gian Alfonso Roda nel presentare il nuovo emerito all'Assemblea “Ha costruito così un approccio giovane ed efficace, in cui la competenza si unisce all’informalità e il sommelier non si pone su un piedistallo ma si presenta come appassionato in mezzo agli appassionati. E' quello che serve, oggi, per poter trasmettere con efficacia l'amore per il vino e promuoverne un consumo consapevole.” Fabrizia Fiumi, imolese con una carriera di insegnante e Assessore alle spalle, è stata membro del Consiglio Nazionale delle  Città del Vino ed oggi continua l'attività di promozione come ambasciatore delle Città del Vino.

 Durante la Convention bertinorese, l'associazione, che con i suoi 530 soci rappresenta circa i 4/5 dei vigneti italiani a denominazione d’origine, ha rinnovato il proprio Consiglio Direttivo Nazionale, includendo tra i consiglieri il bertinorese Mirko Capuano, già Coordinatore Regionale, che  si farà portavoce dell’Emilia-Romagna, potendo contare inoltre sul valido apporto del Vice Coordinatore Regionale Marco Landucci, Assessore all’Agricoltura e al Turismo di Zola Predosa. Il Consiglio ha a sua volta eletto quale nuovo presidente dell'associazione Città del Vino Pietro Iadanza, Assessore al Comune di Benevento, e i due vicepresidenti Andrea Cerrato e Fabrizio Montepara. E se il ruolo delle Città del Vino è quello di promuovere il mondo vinicolo adottando specifiche wine policy e fungendo da anello di congiunzione tra la politica e il territorio, Bertinoro rappresenta un modello da seguire, come sottolinea il presidente uscente Giampaolo Pioli: “Bertinoro è uno degli elementi attivi delle Città del Vino, vorremmo più comuni come Bertinoro nell’associazione”.

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