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Voto "A" per Electrolux nell'impegno contro i cambiamenti climatici

Nel 2023, oltre 740 istituzioni finanziarie con un patrimonio di oltre 136.000 miliardi di dollari, hanno richiesto alle aziende di divulgare i propri dati sugli impatti, i rischi e le opportunità ambientali attraverso la piattaforma Cdp

Electrolux Group è una delle poche aziende, sulle oltre 21.000 valutate, che sono state inserite nella ‘A list’ per il clima dall’organizzazione internazionale no-profit Carbon Disclosure Project (Cdp). Il processo annuale di rendicontazione e misurazione di Carbon Disclosure Project è ampiamente riconosciuto a livello internazionale come autorevole fonte di valutazione della trasparenza ambientale delle aziende.

La Ong, infatti, detiene il più grande database ambientale al mondo e le sue misurazioni sono largamente utilizzate per supportare le decisioni di investimento e di approvvigionamento di imprese, autorità, governi e investitori, verso un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile e resiliente. Nel 2023, oltre 740 istituzioni finanziarie con un patrimonio di oltre 136.000 miliardi di dollari, hanno richiesto alle aziende di divulgare i propri dati sugli impatti, i rischi e le opportunità ambientali attraverso la piattaforma Cdp.

"Si tratta di un risultato fantastico e di un riconoscimento all’impegno di tutti in Electrolux Group - afferma Elena Breda, Chief Technology & Sustainability Officer -. Ognuno di noi contribuisce a ridurre il nostro impatto sul clima, dal minore utilizzo di energia nelle nostre attività industriali, alla progettazione e vendita di prodotti più efficienti. Ma non possiamo farlo da soli e dobbiamo continuare a collaborare lungo tutta la catena di valore".

"Guadagnare un posto nella A list Climate di Cdp non vuol dire solo essere entrati in classifica, ma indica che ci sono dati completi e di alta qualità che offrono alle aziende una visione olistica del loro impatto ambientale, servono come base per i piani di transizione e - cosa fondamentale - consentono loro di portare avanti le proprie ambizioni", afferma Sherry Madera, amministratore delegato di Cdp.

Electrolux Group continua a lavorare per affrontare il cambiamento climatico e ha recentemente annunciato il suo secondo obiettivo climatico basato su dati scientifici (Sbti) per ridurre le emissioni di gas serra nei prodotti e nelle attività industriali, a sostegno dell'accordo sul clima di Parigi. Il nuovo obiettivo, che arriva dopo che il Gruppo ha raggiunto il suo precedente obiettivo con tre anni di anticipo rispetto al piano, mira a ridurre le emissioni dirette e indirette derivanti dalle attività industriali (Scope 1 e 2) dell'85% tra il 2021 e il 2030 (una riduzione del 97% rispetto al 2015). L'obiettivo è anche quello di ridurre le emissioni assolute derivanti dall’utilizzo dei prodotti venduti, materiali, trasporto di prodotti e viaggi di lavoro del 42% (Scope 3) tra il 2021 e il 2030.

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