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La Fanzinoteca d'Italia inaugura l'esclusiva mostra "Passione Prattiana"

‘Passione Prattiana’ è un concreto invito ad abbandonarsi alla magia del viaggio, sotto la guida attenta dell'esperto fanzinotecario Gianluca Umiliacchi

Per celebrare il grande autore Hugo Pratt, e il mezzo secolo di vita del suo personaggio principale, Corto Maltese, nato nel 1967, la Fanzinoteca d'Italia, con sede in via Curiel, 51 a Forlì, ha in programma da novembre alla fine dell'anno, un'ampia ed esclusiva mostra di prodotti realizzati dalla passione fanzinara dedicata ad uno dei più grandi disegnatori del mondo. L’esposizione consultabile dal titolo ‘Passione Prattiana’, che prende il via in contemporanea con la grande mostra bolognese, presenta una selezione di pubblicazioni, in molti casi, pezzi unici ed inediti che per la prima volta a livello nazionale sono raccolti in una unica sede offrendo al grande pubblico una panoramica delle più significative realizzazioni. La magia di Hugo Pratt, definito il padre della ‘letteratura disegnata’, trova nell'unicità della mostra una importanza che oltrepassa lo stesso concetto fumettistico per approdare verso emozioni meno razionali e obiettive. Moltissime le realizzazioni esposte e proposte, auto-edizioni fanzinare che vedono al loro interno interviste, articoli, dediche, parodie, recensioni e molto altro, realizzato dai fanzinari di turno, oggi professionisti del campo, spronati dalla passione per questo grande autore e la sua immensa opera, il tutto nell'arco degli ultimi 50 anni.

Lo spirito nomade e la ricerca dell’avventura, che Pratt proponeva attraverso le storie del suo marinaio, sono affini al concetto fanzinaro e al desiderio di libertà che è in grado di esprimere ogni fanzine. Quindi, ‘Passione Prattiana’ è un concreto invito ad abbandonarsi alla magia del viaggio, sotto la guida attenta dell'esperto fanzinotecario Gianluca Umiliacchi. "Con questa proposta, unica nel suo genere, abbiamo cercato di intrecciare la passione per l'autore Hugo Pratt e i suoi personaggi, senza dimenticarne la pluralità del segno, una scuola di pensiero oltre che d'arte", sottolinea Umiliacchi curatore della mostra. Gli omaggi all'autore e ai suoi personaggi, pubblicati sulle fanzine, sono moltissimi, ma anche la ricerca di uno stile prattiano non è da meno, come esempi vengono esposti i primi lavori di giovani esordienti del periodo che poi sono diventati autori affermati, come Vianello, Verni e altri. Copertine colorate o in bianco e nero, fotografie malamente fotocopiate, testi battuti a macchina per scrivere, pagine scolorite e ingiallite che contengono uno spaccato di documentazione socio-culturale di notevole importanza, considerando che i più non hanno mai avuto una proposta a livello ufficiale. Attraverso queste auto-edizioni, la passione dei fanzinari da corpo a quell'arricchimento culturalmente che l'individuo, e la stessa società, è da sempre alla ricerca.

"La Fanzinoteca d'Italia e la sua attività per 6 anni si è prodigata per donare ai giovani la conoscenza degli strumenti utili e adeguati per il confronto sulle loro idee, nonché costruire nuove relazioni e creare rete, tramite l'opportunità di avviare un percorso accompagnato che li agevoli nelle varie fasi della realizzazione di prodotti fanzinari - continua Umiliacchi -. Tutte azioni di coinvolgimento del mondo giovanile che, dalla fine del 2016, sono obbligate a cessare. L’attività è parte del contesto che si inserisce nell'ambito di Un “Grande Vivere”, per poi proseguire fino alla termine dell'anno, facendo leva sullo slogan "Grande vivere per vivere alla grande", occasione di vivere l'universo fanzinaro. Filo conduttore della conoscenza “estroversa” e atipica come quella fanzinara, nella ricerca e nel valore reale della libertà di comunicazione e confronto, ambito ancora non considerato e valutato, oltre che compreso, anche da parte delle realtà pubbliche e private. La sede fanzinara è un luogo alternativo per pensare, per progettare e riflettere sul ruolo che comunicazione e cultura hanno per la coesione sociale, lo sviluppo e la crescita civile delle società, per la fruizione di un patrimonio comune. Fanzinoteca d’Italia è oggi sinonimo mondiale di cultura e innovazione". La “Biblioteca delle fanzine” è disponibile con due le aperture pubbliche settimanali, nei pomeriggi di martedì e venerdì dalle 14 alle 18. Per conoscere dettagliatamente le iniziative e chiedere informazioni è disponibile il sito www.fanzinoteca.it o la e-mail fanzinoteca@fanzineitaliane.it.
 

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