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400mila euro per il Terzo settore, via libera al Piano regionale degli investimenti

Quattrocento mila euro per sostenere il Terzo settore. È quanto prevede il Piano degli interventi economici della Regione Emilia-Romagna per l’anno 2013. A darne notizia, il consigliere regionale Pd Tiziano Alessandrini

Quattrocento mila euro per sostenere il Terzo settore. È quanto prevede il Piano degli interventi economici della Regione Emilia-Romagna per l’anno 2013. A darne notizia, il consigliere regionale Pd Tiziano Alessandrini, vice presidente della commissione Politiche economiche. "Anche quest’anno la Giunta ha deciso di definire un Piano unico per gli interventi economici destinati al sostegno e alla qualificazione del Terzo settore – commenta Alessandrini –, così da favorire l’attuazione del principio di sussidiarietà e di consentire la programmazione e la realizzazione di interventi che possano rispondere ai bisogni più rilevanti nell’attuale contesto sociale".

Dei 400 mila euro, 100 mila andranno alle organizzazioni di volontariato per valorizzare le azioni di sensibilizzazione dei giovani cittadini alle attività solidaristiche, di pubblica utilità e di servizio civico. "Di questi 100 mila euro – illustra Alessandrini -, alla Provincia di Forlì-Cesena andranno 9.843,45". I restanti 300 mila euro sosterranno le attività delle Associazioni di Promozione Sociale (Aps): 150 mila euro serviranno per sostenere un progetto gestito in rete dalle associazioni regionali per la promozione e valorizzazione del Codice di Autoregolamentazione (50 mila euro) e supporto all’implementazione della rete regionale dei Forum o Osservatori provinciali del Terzo settore (100 mila euro); i restanti 150 mila saranno destinati alle Province, con prevalente destinazione all’attivazione o al potenziamento di sportelli informativi e di consulenza per le Aps. «Di questi 150 mila – continua Alessandrini -, 14.221,45 andranno alla Provincia di Forlì-Cesena».

I fondi saranno assegnati tramite un bando regionale che scade il 25 ottobre. "Il Terzo settore è motore di partecipazione, promozione di cittadinanza e di un’idea di sussidiarietà in grado di potenziare le responsabilità comuni – conclude Alessandrini -. Questo, però, avviene quando le istituzioni riconoscono, valorizzano e sostengono competenze, esperienze e risorse che il Settore è in grado di esprimere. Proprio come sta facendo la nostra Regione".

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