Ausl Romagna, la Lega Nord mette nel mirino i premi ai dirigenti: "Sovradimensionati"

La Lega Nord porta in Regione i premi aggiuntivi, con riferimento ai risultati di gestione ottenuti e agli obiettivi aziendali di interesse regionale, al direttore generale, al direttore amministrativo, al direttore sanitario e al collegio sindacale dell’Ausl Romagna. Il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli parla di "14.099,27 euro di compenso aggiuntivo per il direttore generale dell’Ausl della Romagna, Marcello Tonini al trattamento economico del 2017 pari a 154.937,04 euro. E' sovradimensionato rispetto alla realtà dei fatti, alle ricadute positive sulla comunità locale e alla luce delle interrogazioni, delle proteste e delle critiche motivate rivolte proprio al DG dell’Ausl unica”.

Pompignoli indica in “11.279,41 euro il compenso aggiuntivo al trattamento economico annuale di 123.949,56 euro sia per il direttore sanitario che per il direttore amministrativo". "E’ evidente che la carrellata di premi assegnati ai vertici dell’Ausl unica non ha nulla a che vedere con la reale condizione in cui versa la sanità romagnola", chiosa Pompignoli, che ricorda “le numerose interrogazioni con al centro l’operato del direttore generale a cui mai è stata fornita risposta soddisfacente, non solo a causa di una gestione discutibile che ha ingenerato problemi ad ampio raggio nella sanità romagnola, ma anche per i toni arroganti con cui è uso rispondere alle domande che legittimamente gli vengono rivolte e ai tanti problemi rimasti insoluti nel tempo, un esempio per tutti quello dei vari pronto soccorsi. Per non parlare dei lunghissimi tempi di attesa per visite specialistiche, dei tagli e dei depotenziamenti dei servizi, degli organici ridotti all’osso, degli orari di lavoro sfiancanti e dello scarso rispetto per le professionalità". Tutti elementi che, secondo Pompignoli, "stridono con la volontà di premiare a tutti i costi i manager dell’Ausl romagnola".