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Case popolari, Pompignoli (Lega): "Al via una raccolta firme contro la decisione del Pd di cancellare il criterio di 'residenzialità storica'"

"La Giunta Bonaccini - spiega il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli - esce allo scoperto e vuole cancellare definitivamente il criterio della residenzialità storica nell’assegnazione degli alloggi popolari"

ll Gruppo Regionale Lega Emilia-Romagna annuncia la promozione di una raccolta firme online (dal titolo “Sos case popolari: fermiamo Bonaccini”) contro la decisione della Giunta Bonaccini di eliminare il criterio della residenzialità storica nell'assegnazione degli alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica). "La Giunta Bonaccini - spiega il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli - esce allo scoperto e vuole cancellare definitivamente il criterio della residenzialità storica nell’assegnazione degli alloggi popolari. Questo criterio valorizza chi vive e lavora da più tempo nella propria città, garantendo equità sociale. La cancellazione di questo criterio significa che chi ha vissuto e contribuito alla comunità locale per anni potrebbe non avere priorità nell'assegnazione degli alloggi popolari. Questo è un duro colpo per l'equità sociale e la giustizia nella nostra regione".

Pompignoli parla di "una questione di rispetto per chi paga le tasse da sempre e si è trovato improvvisamente in difficoltà ed in questo grande contenitore ci sono italiani e anche tanti stranieri ben integrati, che hanno scelto di vivere pienamente nel nostro territorio e che contribuiscono da anni al welfare della nostra Regione". "Chiediamo al Presidente Bonaccini - si legge nella petizione lanciata dai leghisti - di non togliere ai Sindaci la libertà di applicare il  criterio della residenzialità storica nell’assegnazione degli alloggi popolari in Emilia - Romagna. Mantenere le nostre comunità forti ed equilibrate è fondamentale”. Invitiamo pertanto la cittadinanza a sostenere questa causa firmando la petizione (all'indirizzo web https://www.change.org/p/bonaccini-non-tolga-il-criterio-di-residenzialit%C3%A0-storica-per-le-case-popolari), affinché l'equità e il rispetto per chi ha contribuito alla nostra regione siano preservati", conclude il Carroccio.

“Bene ha fatto il Gruppo Lega in Regione a Bologna a lanciare una petizione on line contro la scellerata decisione della Giunta Bonaccini di cancellare il criterio di residenzialità storica per accedere agli alloggi popolari - commenta il parlamentare Jacopo Morrone -. Un’iniziativa ingiusta e iniqua che penalizza chi risiede e lavora da più tempo nelle località emiliano-romagnole che si potrebbe veder scavalcato in graduatoria dall’ultimo venuto. E’ evidente che la direzione presa dalla Giunta Bonaccini è figlia del radicalismo e dell’ideologizzazione spinta del Pd dell’era ‘Schlein’ che rischiano di provocare effetti devastanti sul piano della giustizia sociale”.

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