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Consiglio dei cittadini stranieri di Forlì: si vota domenica 7 giugno

Per eleggere il Consiglio degli stranieri saranno chiamati al voto oltre 11.000 maggiorenni, il totale degli stranieri residenti è di oltre 14.000 persone

E' fissata per il prossimo 7 giugno l'elezione del Consiglio dei cittadini stranieri. Questo organismo di partecipazione e conoscenza offerto ai cittadini stranieri residenti è l'azione concreta per l'integrazione e contro il razzismo messa in campo sul nostro territorio dal Comune di Forlì. Si voterà nella sola giornata di domenica 7 giugno dalle ore 8 alle ore 20: i seggi saranno allestiti nl Salone comunale in Piazza Saffi 8. Le liste, composte da almeno 7 candidati fino ad un massimo di 20, potranno essere presentate entro l'8 maggio, sottoscritte da 25 sostenitori stranieri.

Per informazioni ci si potrà rivolgere allo sportello URP di Piazz.tta della Misura, all'Unità Integrazione del Comune di Forli 0543/712827 e al Centro Servizi Integrazione in P.tta San Crispino 1 (tel. 0543712818;centrostranieri.fo@comune.forli.fc.it). Per eleggere il Consiglio degli stranieri saranno chiamati al voto oltre 11mila residenti maggiorenni (il totale degli stranieri residenti è di oltre 14mila persone), così ripartiti per aree geografiche di provenienza: 3.364 Europa UE; 2.847 Europa non UE; 2.612 Africa; 2.205 America, Asia, Oceania.

Le novità del Consiglio rispetto alla “vecchia” Consulta, eletta per la prima volta nel 1997 e quest'anno al quinto rinnovo con la nuova denominazione, sono: il voto attraverso la preferenza di genere, la richiesta per l'elettorato passivo degli stessi criteri di incompatibilità previsti per l'elezione dei consiglieri comunali, l'accorpamento a quattro delle aree geografiche per l'attribuzione di 20 dei 30 seggi in palio.
Relativamente ai 10 componenti nominat dalla Commissione dei capigruppo in Consiglio comunale integrata dall'assessore competente, è prevista la possibilità di fare parte del Consiglio anche per i cittadini residenti di origine straniera che abbiano ottenuto la cittadinanza italiana.

Il presidente del consiglio comunale Paolo Ragazzini ha evidenziato "l'apporto positivo della partecipazione ai lavori del Consiglio Comunale del Presidente e del Vice Presidente dell'organismo di rappresentanza dei Cittadini stranieri, apporto che andrà valorizzato ancora di più in futuro, in un momento storico in cui appare evidente la necessità di promuovere la conoscenza e il dialogo nella nostra comunità". L'assessore all'Integrazione Raoul Mosconi ha sottolineato "il valore dell'immigrazione per il nostro territorio, nel quale tanti stranieri hanno scelto di vivere e lavorare. Sono stati 387 i cittadini stranieri residenti a Forlì che hanno ottenuto la cittadinanza Italiana; fra i 14.000 stranieri residenti, in maggioranza costituiti da donne, 1.917 sono nati a Forlì; per Paese di origine la comunità straniera più rappresentata è quella rumena con 3.124 componenti, seguita da quella albanese con 1.970 membri, poi quella cinese con 1.737 e quella marocchina con 1.501 persone.

Gli imprenditori stranieri iscritti alla Camera di Commercio, che ha fornito i dati, e operanti a Forlì sono 1.030. Albanesi e rumeni operano nel settore delle costruzioni. I cinesi intraprendono nel commercio, nel manifatturiero e nella ristorazione. Gli imprenditori marocchini operano prevalentemente nel settore del commercio. Per Mosconi quella del 7 giugno sarà "un'occasione per l'integrazione e la conoscenza fra cittadini forlivesi e stranieri residenti a Forlì, considerato che i consiglieri comunali svolgeranno a titolo gratuito le funzioni di scrutatori ai seggi come deliberato dal Consiglio Comunale".

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