Drei-bis, PD distaccato: "La sosteniamo, ma questa non è la nostra giunta"

“Non ho condiviso la scelta del nostro sindaco, non l’ho appoggiata; ma l’ho rispettata. Non ne sono stata partecipe e dunque non lo è stato nemmeno il Pd. Prendiamo atto della decisione del sindaco”. Lo ha detto il segretario del partito democratico forlivese, Valentina Ancarani, intervenendo in Consiglio comunale a Forlì dopo la presentazione della nuova giunta da parte del sindaco Davide Drei. Dunque il Pd conferma sostegno al sindaco, ma non ad ogni condizione. “La nostra non è una cambiale in bianco - ha chiarito Ancarani -. Abbiamo tre anni in cui realizzare alcuni, visibili progetti. Il sindaco e la nuova giunta su questi progetti si devono dimostrare attivi, stringendo una rete di relazioni molto forte con la città e con la macchina comunale”. 

“Abbiamo bisogno di un cambio di passo e credo che da oggi questo debba avvenire - ha aggiunto la consigliera comunale e segretaria del Pd -. La nostra città ha bisogno di una amministrazione stabile, non di un commissariamento che anche oggi qualcuno ha evocato. Di questo siamo assolutamente convinti. L’epilogo della vicenda dimostra in modo inequivocabile che il Pd non è un luogo di cannibali pronti a scannarsi per un posto. Il partito democratico a Forlì è un luogo di confronto democratico vero e plurale, non mediato e filtrato. Il nostro obiettivo primario è pensare al futuro e al benessere della collettività e non al destino dei propri rappresentanti. E’ evidente che a questa è una giunta e un’amministrazione del sindaco a cui guardiamo con attenzione, proponendoci come abbiamo sempre fatto con grande spirito di collaborazione nell’interesse di tutti”.