Elezioni, la Lega incontra il Siulp: "Faremo sentire le nostre richieste contro la criminalità"
"Col Siulp - dice Mezzacapo - c'è stato un confronto sereno, schietto e proficuo. Non abbiamo promesso loro cose non fattibili"
Una delegazione guidata dal segretario provinciale Roberto Galeotti del Siulp di Forlì-Cesena ha incontrato Daniele Mezzacapo, candidato vicesindaco alle amministrative di Forlì per la Lega e il candidato sindaco del centrodestra Gian Luca Zattini per un confronto sui temi della sicurezza pubblica a Forlì. "La delegazione Siulp - spiega l'esponente del Carroccio - ha espresso il proprio rammarico in particolare per la condizione in cui si trova la Questura di Forlì-Cesena sia dal punto di vista della struttura che dell'organico. Il sindacato di polizia ha trovato piena disponibilità da parte dei candidati del Centrodestra a fare tutto ciò che in loro potere per risolvere la situazione e trovare una risposta a questi problemi".
"Col Siulp - dice Mezzacapo - c'è stato un confronto sereno, schietto e proficuo - non abbiamo promesso loro cose non fattibili, ma ci siamo impegnati a fare tutto il possibile, per questo abbiamo assicurato che coinvolgeremo il Governo centrale e faremo tutto quello che ci è competente per quanto riguarda la città di Forlì. I poteri di un sindaco non sono pochi e tramite il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza in accordo col Prefetto faremo sentire le nostre richieste per arginare il fenomeno della crescente criminalità e della micro-criminalità che è la vera piaga che si sta allargando nella nostra città. Il tema della sicurezza, per noi, è stato sempre al primo posto e parlare coi lavoratori della Polizia di Stato ci è stato molto utile perché nessuno meglio di loro conosce le problematiche e di cosa soffre la città".
"Molto importante, ci è stato sottolineato dal Siulp, è l'istallazione delle telecamere agli ingressi della città e questo è un problema assolutamente risolvibile - dice Mezzacapo -. Ma ci batteremo anche per colmare quel vuoto di numero di uomini che ancora mancano nell'organico della Questura dove l'età media dei poliziotti aumenta sempre e quelli che vanno in pensione non vengono sostituiti. Anche per questo gap ci siamo impegnati e attraverso il Governo centrale faremo quanto ci è di competenza sollecitando con insistenza le nostre di richieste. In sintesi organici sottodimensionati ed età molto elevata. Un quadro desolante che potrebbe essere tragico senza lo spirito di servizio e l'abnegazione dei poliziotti. Proprio lo spirito di servizio del personale è, comunque, alla base del mantenimento in vita di alcuni servizi basilari".