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Forlì, il popolo del Pd sceglie il candidato sindaco: affluenza in calo alle primarie

Si potrà votare fino alle 20. Hanno diritto al voto i cittadini italiani iscritti e non iscritti al Pd, che al 2 marzo abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, residenti nel Comune di Forlì

Sono meno di 5mila, precisamente 4856, gli elettori che si sono recati alle 17 alle urne per scegliere il candidato sindaco di Forlì del Pd tra Tiziano Alessandrini, Davide Drei e Lodovico Zanetti. In calo dell'affluenza rispetto alle primarie del 2008, quando si sfidarono l'attuale sindaco Roberto Balzani e Nadia Masini. Alla stessa ora si recarono al voto in 6126. Alle 12 si erano recati a votare in 2558. Si potrà votare fino alle 20. Hanno diritto al voto i cittadini italiani iscritti e non iscritti al Pd, che al 2 marzo abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, residenti nel Comune di Forlì.

Possono inoltre votare i cittadini dell'Unione Europea residenti nel territorio comunale e cittadini di altri paesi in possesso di regolare permesso di soggiorno, residenti nel Comune di Forlì. Gli elettori dovranno dichiarare di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, accettare di essere registrati nell'Albo pubblico delle elettrici e degli elettori al momento del voto, e versare una quota, a titolo di contributi per le spese organizzative, di almeno 2 euro.

Primarie del Pd per il candidato sindaco: le foto

COME SI VOTA - Per votare occorre presentarsi al seggio con un documento d'identità valido. Per i minorenni (si può votare avendo compiuto 16 anni) e i cittadini stranieri (muniti di carta o regolare permesso di soggiorno) è indispensabile la carta d'identità. Il voto si esprime apponendo un unico segno in uno dei riquadri contenente il nome del candidato scelto.

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