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I verdi contro l'assessore: "Vuole conservare la Barcaccia? Non è negli accordi"

"Se Drei e la sua giunta condividono quanto asserito dalla Giovannetti, per quel che riguarda i Verdi, possono andare a casa anche domani"

“Il PD, alcuni assessori, lo stesso Sindaco hanno affermato per mesi se non anni, da quando è sbucato fuori, che lo sciagurato progetto dei "Giardini dei musei" era solo la prima parte del progetto più generale di riqualificazione di tutto il San Domenico, con l'abbattimento anche della c.d. barcaccia e il completamento del restauro del complesso conventuale e la ricostruzione del 4 lato del secondo chiostro e che tutto dipendeva solo dalla mancanza di risorse. I Verdi, che da anni si stanno battendo per la riqualificazione di tutta l'area e per l'abbattimento della mostruosa colata di cemento che ha deturpato il volto della nostra città, hanno sostenuto più volte che in realtà quella era una menzogna, che il progetto in cantiere lo dimostrava, che le diverse centinaia di migliaia euro necessari per raccordare barcaccia e giardino rivelavano la vera intenzione : conservare quel mostro”: è l'attacco del partito ecologista all'annuncio che il Comune intende valorizzare il piazzale della struttura rendendolo protagonista di eventi.

Continuano i Verdi: “Ora l'assessore Giovannetti, una di quelle che ha ripetutamente asserito che il "giardino dei musei" era solo il primo passo dell'opera complessiva di restauro dei luoghi e di recupero di una zona degradata, con una giravolta degna di migliore causa dichiara che la Barcaccia sarebbe "un luogo di cultura"  e che avrà un futuro da protagonista, progetto a cui avrebbe  lavorato per 2 anni con l'ex assessore Zanetti. Il fatto che l'assessore abbia prima avallato il fatto che per 9 anni sono stati nascosti 1,5 milioni di euro già concessi dal Ministero e destinati al restauro del San Domenico e che ne abbia poi condiviso l'abbandono e infine chiesto lo storno per destinarli alla sistemazione del parcheggio  dovevano essere  già elementi sufficienti per esprimere un giudizio severo nei confronti del suo agire e delle sue reali convinzioni a proposito della riqualificazione della parte antica della città”.

“Non sappiamo ora se le incredibili dichiarazioni di una che si fregia del titolo di assessore alla cultura siano il frutto di una decisione collegiale della Giunta e se siano condivise dal Sindaco. In questi due anni, così come avevamo fatto in precedenza, non abbiamo mai smesso di chiedere di rispettare gli impegni presi con i Verdi che hanno posto una condizione sola al Sindaco per sostenerlo : di discutere della demolizione del parcheggio bunker e della Barcaccia, dei costi dell'intervento. Se Drei e la sua giunta condividono quanto asserito dalla Giovannetti, per quel che riguarda i Verdi,  possono andare a casa anche domani”. 

“Se invece l’operazione in campo è solo il miserevole intento dell'assessore di accasarsi alla parte del PD legata al sindaco precedente, l'ispiratore della fronda a Drei e della incredibile mozione sul giardino dei musei a prima firma Ancarani, occorre che sulla questione si faccia chiarezza e che emerga senza ombre  che chi ha portato avanti la strategia di affossamento del San Domenico e della riqualificazione della Piazza Montefeltro con demolizione di tutto il parcheggio non ha cambiato idea e sta cercando di portare a conclusione l'impresa manovrando a tutto campo. Evidentemente c’è anche una scarsa percezione di quanto sia stata profonda la crescita culturale della città, di come sia nel tempo diventata patrimonio condiviso dei forlivesi l’idea del recupero e restauro di quel luogo”.
 

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