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Primarie Pd, confronto tra i candidati: il dibattito si accende sui rapporti con la Regione

Confronto tra i tre candidati alle Primarie del Pd, domenica mattina in Salone Comunale. Davide Drei, Vico Zanetti e Tiziano Alessandrini hanno messo in luce il proprio pensiero su diversi temi 'caldi' per i forlivesi

Confronto tra i tre candidati alle Primarie del Pd, domenica mattina in Salone Comunale. Davide Drei, Vico Zanetti e Tiziano Alessandrini hanno messo in luce il proprio pensiero su diversi temi 'caldi' per i forlivesi. In primis è stata loro sottoposta la questione della rivitalizzazione del centro storico, che secondo Zanetti deve essere legata anche ad una revisione del costo della sosta, “ad esempio portandola alla gratuità per tutto il sabato, in modo da fondere lo shopping con la cultura”.

Alessandrini punta molto sulla ripopolazione del centro. Secondo il consigliere regionale, serve riportare i residenti in centro “partendo dalla ristrutturazione e rigenerazione urbana degli edifici”. Drei ha una visione del cuore della città legata al piano strutturale del Comune, con una “suddivisione in distretti residenziale, commerciale, culturale, universitario”.

Altro nodo, quello del lavoro, sul quale i tre candidati hanno evidenziato le loro 'ricette'. “Il Comune deve essere il catalizzatore di tutti gli attori del territorio – ha sottolineato Drei – per difendere il lavoro nelle relazioni con le grandi aziende e rilanciarlo nelle imprese locali. Il Comune deve inoltre – secondo l'assessore la welfare della giunta Balzani – smettere di dire dei 'no' agli imprenditori, rendendo più semplici tutti i passaggi burocratici”. Secondo Alessandrini si deve partire “creando un ambiente favorevole al sistema delle nostre imprese, rendendole competitive: puntare su ricerca, innovazione, internazionalizzazione e rete d'imprese”. Zanetti punta sul cuore: il sindaco deve togliersi la giacca per muoversi insieme con lavoratori e sindacati”.

Il dibattito si accende sul tema delle politiche di sistema, in particolare sul rapporto con la Regione. Zanetti sottolinea come Forlì “sconti una debolezza storica nei confronti delle altre realtà”. Ma “il nostro futuro è nella Romagna”, afferma Drei che, agganciandosi ai dubbi sul metodo di costituzione dell'Ausl Unica, mette in evidenza il “carente rapporto tra le istituzioni, in particolare con la Regione”, enfatizzato più volte dal sindaco Roberto Balzani, del quale sono note le critiche alla giunta Errani e i difficili rapporti con Bologna. Alessandrini non fa sconti, e attacca: “Il Comune di Forlì deve riuscire a stare nei tavoli dove si prendono le decisioni, con umiltà e non con arroganza, lasciandosi alle spalle la politica limitata alla recriminazione e al vittimismo”.

I candidati hanno affrontato anche il tema del rapporto tra cittadini e amministrazione, rimarcando la centralità delle funzioni dei quartieri, per i quali Alessandrini ha proposto un finanziamento pubblico. Anche sul tema della raccolta differenziata porta a porta tutti hanno riconosciuto le qualità del sistema messo in campo da questa amministrazione, Drei ha sottolineato l'impegno a fare sì che i rifiuti all'inceneritore non provengano da fuori Regione.

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