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Semplificazione, approvata la risoluzione sulla prima Sessione 2012

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato ieri, senza voti contrari, la risoluzione sulla prima Sessione per la semplificazione del sistema amministrativo per l’anno 2012

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato ieri, senza voti contrari, la risoluzione sulla prima Sessione per la semplificazione del sistema amministrativo per l’anno 2012. “Un primo, importante passo che ci ha permesso di aprire una riflessione generale sul miglioramento della qualità normativa e dell’azione amministrativa regionale e locale – spiega il consigliere regionale PD, Tiziano Alessandrini - e di esprimere alla Giunta indirizzi generali sull’attività della Regione in questo ambito”.

La risoluzione e i relativi indirizzi sono frutto della collaborazione tra Regione, Enti locali, organizzazioni imprenditoriali e sindacali del territorio, riuniti nel Tavolo permanente per la semplificazione. Sei le linee di azione previste, a cominciare dall’Informatizzazione dei procedimenti amministrativi e dall’interoperabilità delle Pubbliche Amministrazioni.

“È necessario creare una rete di Pubbliche Amministrazioni distribuite, interconnesse e quindi unitarie agli occhi delle imprese e dei cittadini, affinché l’amministrazione possa essere vissuta sempre più come utile ed efficace – continua Alessandrini -. Trovo poi di particolare interesse il progetto di dematerializzazione del documento di regolarità contributiva (DURC), che dovrà essere acquisito in formato digitale e archiviato in un unico archivio regionale, semplificando così l’iter amministrativo e velocizzando i tempi di pagamento dei fornitori, e la decertificazione realizzata attraverso l’anagrafe delle imprese, denominata PARIX”.

La seconda linea di azione è dedicata alla Rilevazione dei procedimenti amministrativi per l’analisi e la valutazione permanente, uno strumento per la verifica della celerità, adeguatezza e proporzionalità  delle procedure. Gli Strumenti per la valutazione ed il monitoraggio dell’impatto della regolamentazione sono la terza linea di azione, che prevede, tra l’altro, “la collaborazione tra Giunta regionale e Assemblea legislativa con l’istituzione del Gruppo di lavoro misto”.

La quarta linea di azione, la Misurazione degli oneri amministrativi (MOA) a carico di cittadini e imprese, “pone in luce l’importanza di procedere ad una progressiva riduzione degli oneri – illustra Alessandrini – e riguarda anche la misurazione per i procedimenti esclusivamente regionali”. Le ultime due linee di azione riguardano l’istituzione di un Archivio delle migliori pratiche amministrative, da pubblicare su un sito internet dedicato, e la Semplificazione nel settore edilizio.

“È molto importante riconoscere la priorità della semplificazione in tema di edilizia, soprattutto a fronte della complessa attività di ricostruzione post-terremoto. Serve un intervento legislativo tempestivo che, da una parte, aiuti i Comuni colpiti dal sisma a ripianificare i centri storici e il patrimonio culturale, i tessuti urbani consolidati, i servizi e le dotazioni delle aree produttive ed agricole – riprende Alessandrini – e, dall’altra, introduca nel nostro ordinamento innovazioni significative per la semplificazione degli strumenti urbanistici comunali”. Allo stesso tempo, “è importante rispondere in tempi rapidi al percorso di revisione della legge regionale sulla riduzione del rischio sismico”.

“Come Regione stiamo dunque lavorando con le associazioni imprenditoriali perché alla fine del processo di semplificazione avviato con il Tavolo permanente tutti si accorgano che qualcosa è cambiato in meglio – conclude Alessandrini -. Questo è un ottimo punto di partenza, capace di sfruttare appieno le potenzialità a favore di cittadini e imprese”.

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