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Sgarbi: "Forlì? città liberata dalla dittatura comunista. Predappio? Riaccenderemo il faro"

La vittoria del centro-destra a Forlì? “E’ una città liberata da una dittatura comunista che è durata per un tempo infinito”: sono le parole con cui il critico d’arte Vittorio Sgarbi

La vittoria del centro-destra a Forlì? “E’ una città liberata da una dittatura comunista che è durata per un tempo infinito”: sono le parole con cui il critico d’arte Vittorio Sgarbi definiscel'elezione di Gian Luca Zattini. Come è avvenuta questa liberazione? “Perché i comunisti sono diventati leghisti”. Lo Sgarbi-pensiero arriva tramite un video pubblicato venerdì pomeriggio sulla sua pagina Facebook, in cui parla di De Chirico, ma anche della sua Ferrara, anch’essa passata al centro-destra, per arrivare a Forlì, saltando Bologna "città non necessaria". Sgarbi cita anche Predappio, un comune anch’esso passato al centro-destra. Riferendosi al faro di Rocca delle Caminate, quello il cui involucro è stato restauro e posto nella sommità della torre del castello, si sbilancia: “Lo riaccenderemo, diventerà una pagina di storia, con nessuna nostalgia per il fascismo”. Si tratta del faro che indicava la presenza di Mussolini nella sua dimora sulle colline forlivesi. Come è noto, di Forlì è l’assistente di Sgarbi Sauro Moretti. Visto che la giunta di Zattini non è stata ancora formata scherza Moretti: “Anche la formazione politica di Sgarbi, Rinascimento, potrebbe ambire ad un assessorato. A Forlì Rinascimento ha tante persone valide”.

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