rotate-mobile
Automobilismo

Ligier European Series, i guai al motore rovinano il weekend imolese di Faccioni: "Il campionato è andato"

Il motore, che nella gara di Le Castellet aveva appiedato i due piloti della Scuderia N.T., è stato consegnato al team per il montaggio sull’auto solo il giorno prima della partenza per la gara

"Il campionato ormai è andato". Non nasconde la sua amarezza Jacopo Faccioni dopo un gran premio di casa, quello di Imola, seconda tappa del Ligier European Series, ricco di problemi. Quella del Santerno doveva essere la gara del riscatto per il pilota forlivese, ma purtroppo nuovi problemi tecnici, logistici ed anche organizzativi hanno condizionato il weekend di Faccioni e del compagno di squadra Andrea Dromedari. Il motore, che nella gara di Le Castellet aveva appiedato i due piloti della Scuderia N.T., è stato consegnato al team per il montaggio sull’auto solo il giorno prima della partenza per la gara.

Con l’auto completamente smontata i tempi per prepararla si sono notevolmente assottigliati ed è stato necessario completarne il montaggio il venerdì che doveva essere dedicato a due turni di prove libere e due turni di qualifiche. Impossibilitati a prender parte ai due turni di prove libere si è riusciti a disputare le qualifiche facendo segnare un quinto ed un sesto posto in griglia di partenza per le due gare del sabato. La sorpresa è arrivata venerdì sera: penalizzati di 5 posizioni in griglia per non aver partecipato alle prove libere.

Il weekend dell'Elms a Imola

"Con solo 10 minuti di qualifiche ciascuno è quasi impossibile comprendere i giusti assetti dell’auto, comprendere se il nuovo motore era perfettamente efficiente - spiega Faccioni -. Avevo il sospetto che qualcosa non funzionasse perché il propulsore non rispondeva a dovere alle sollecitazioni. E perciò in Gara uno è stata disputata con velocità massima di oltre 20 chilometri inferiore a quella delle altre auto, ottenendo un sesto posto che ha del miracoloso. Gara due medesimo problema, quindi dopo un solo giro di pista e ci siamo dovuti ritirare".

"Tutto questo è particolarmente frustrante poiché non è dipeso da noi, ma nuovamente da chi gestisce il motore che in Francia era stato montato con disattenzione causandone la rottura - prosegue il forlivese -, mentre a Imola la mancata accuratezza ha causato nuovamente problemi. Il campionato ormai è andato, nessuna possibilità di poter competere per un risultato di prestigio, anche vincendo tutte le prossime gare al massimo si potrà ambire ad una posizione da podio". Il pilota romagnolo sta ora meditando su come organizzarsi per il prosieguo della stagione agonistica.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ligier European Series, i guai al motore rovinano il weekend imolese di Faccioni: "Il campionato è andato"

ForlìToday è in caricamento