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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Playoff Gara 4, stagione finita per Forlì. Dell'Agnello: "C'è rabbia e frustrazione"

"Abbiamo raschiato tutto quello che potevamo raschiare in questa serie e in questa partita", esordisce un amareggiato coach Sandro Dell'Agnello

Il tiro sbagliato di Kalin Lucas del possibile sorpasso su Cantù riassume la travagliata stagione della Pallacanestro Forlì 2.015, conclusasi in Gara 4 dei quarti di playoff davanti allo splendido pubblico del Palafiera con l'amara sconfitta al fotofinish contro la compagine di coach Marco Sodini. "Abbiamo raschiato tutto quello che potevamo raschiare in questa serie e in questa partita - esordisce un amareggiato coach Sandro Dell'Agnello -. C'è rabbia e frustrazione. Rabbia, perchè se avessimo vinto non avremmo rubato assolutamente niente. Frustrazione, perchè Cantù è una squadra di livello superiore al nostro e che l'ha alzato con l'inserimento di Lucati Vitali, mentre noi ci siamo ritrovati senza Mattia Palumbo, un giocatore qualitativamente importante per semplificare l'attacco".

Per atteggiamento e intensità, l'Unieuro ha fatto la partita che doveva fare. Coach Dell'Agnello si sofferma sulle statistiche: "Entrambe le squadre contano 16 palle perse, le nostre banali, mentre le loro forzate dalla difesa. Non era facile trovare gli spazi, perchè abbiamo rotto il loro ritmo con una zona differente rispetto a quella di giovedì, ma sono riusciti a costruirsi dei tiri grazie al talento dei singoli, come ad esempio Vitali, Da Ros, e Bucarelli. Hanno avuto un po' di qualità in attacco e hanno fatto 64 punti". Per Dell'Agnello il rammarico di qualche tiro di troppo sbagliato: "Specialmente nei primi 20 punti, ricordo tanti tiri ben costruiti, ma non capitalizzati. Ma l'attacco non lo si comanda. Per lo sforzo messo non c'è nulla da dire, il Palazzetto ci ha sostenuto. Spiace che sia finita".

La delusione è evidente sul volto del coach: "Non siamo stati fortunati con Palumbo, avrei voluto giocare al completo. Giocando ogni due giorni, abbiamo mascherato la stanchezza, ma con la mancanza di un playmaker è mancata qualità. E l'abbiamo pagata". Per Dell'Agnello è stata una stagione decisamente travagliata, tra infortuni, casi di covid e l'addio di Kenny Hayes perchè contrario a vaccinarsi contro il virus. "Il periodo da novembre in poi è stato frustrante, perchè è successo di ogni e me lo porterò dietro per sempre. Ho fatto un sacco di errori, ma ci sono stati infortuni, covizzati e no-vax. Con due americani abbiamo vinto 15 partite su 21". In questi playoff si è visto poco Lucas, che ha fallito la tripla che poteva valere Gara 5: "Cantù aveva gli uomini per toglierlo dalla partita, ma ha giocato in campionati superiori e qualcosina di più era lecito aspettarsi". 

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