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FulgorLibertas, al fotofinish arriva la beffa: Jesi vince 78-77

Maggioli e troppe sbavature finali (0/2 dalla lunetta di Tessitori e mala gestione dell'ultima rimessa) decidono a favore di Jesi l'ennesimo scontro tra Forlì e Fileni.

Poteva essere l'ennesimo capitolo della bella parabola vissuta dalla FulgorLibertas, invece, il finale della quarta partita ufficiale (2 di Coppa e 2 di Campionato) che ha visto incrociare Forlì a Jesi, ha premiato ancora il team di Hoover e Maggioli. A far la differenza, in un match tiratissimo, ricco di colpi di scena (tra cui l'espulsione di Griffin e Simeoli), dove Le Gamberi ha toccato anche quota -10 (65-55, 32') e condito dal calore degli oltre 400 forlivesi scesi nelle Marche, è stato da parte romagnola il non aver sfruttato a dovere il piccolo tesoro di +3, guadagnato a 1'25” dal gong. In particolare l'aver lasciato sul tabellone 2 punti di platino su doppio errore dalla lunetta di Tessitori e, preso a 5” dalla sirena un cesto dall'MVP Michele Maggioli (-1, 78-77), l'aver gestito malamente la rimessa del possibile successo. Resta comunque totalmente aperta la corsa ai play-off.

Primo quarto – Sostenuta a gran voce da almeno 400 forlivesi in netta predominanza per entusiasmo sui poco più di duemila locali, Forlì tenta la partenza spavalda (bomba Musso, 0-3, 20”) che Jesi smorza con rimbalzi offensivi (2) e buona difesa (2-3, 3' poi 4-5, 4'). L'FL disinnesca Hoover ma è in difficoltà sia ad attaccare il fortino Fileni, sia a contenere il duo in area Griffin (4)-Maggioli (4). I due firmano il primo sorpasso (8-5, 5'). Dell'Agnello chiama time-out e tenta la chiave Tessitori. Tex illude in un cambio registro (10-7, 7') che non si vede anche perché Roderick è ancora n.p. E Spencer in attacco forza. Due cesti di Sanders portano Jesi al massimo vantaggio: +7, 16-9, 9'. Seguono azioni sciape. Ad animare improvvisamente il PalaTriccoli, a 12” da fine periodo sono Griffin e Simeoli che su rimbalzo si spintonano facendosi espellere tra gli improperi delle rispettive tifoserie. Ovvio che per tasso tecnico a rimetterci è Jesi. Il tempo si chiude 18-13.

Secondo quarto – Mentre Maggioli castiga la difesa a zona romagnola (22-15, 12') l'asse Musso-Soloperto sforna palle perse in serie. La Fileni – sempre priva dei punti di Hoover – non coglie l'attimo e TRod dà la scossa: 5 punti (tripla e liberi) e Forlì è a -3, 23-20, 15'. La freccia del sorpasso resta però nel cruscotto ché Hoover decide di accendere le micce, seguito da Santiangeli: 6-0 e Jesi è al nuovo massimo, +9, 29-20 (16'). Segue contro-break di carattere Le Gamberi (0-6 aperto da dunk imperioso di TRod e 4 di bella fattura di Mattia “Solo” Soloperto, 29-26, 17'45”). Accesa la partita, Roderick mostra lampi di classe infinita (11 punti nel II) seguito a ruota, dalla lunga, da Musso (argentino pescato poi nella 3a sanguinosa penalità) e Bo Spencer: al 19'40” la parità è raggiunta, 34-34, e mantenuta fino alla sirena.

Terzo quarto – Buon avvio Forlì (TRod jumper e Natali: +4, 36-40, 21'40”) ma Maggioli è un fattore in attacco (tripla, 39-40, 22' e gancio 43-43, 23') e difesa con la sua mole. Spencer pare aver trovato il bandolo del gioco (5 punti consecutivi) ma lo butta via con un doppio fallo, uno su tripla di Hoover e poi tecnico per proteste. Il play Usa in lunetta fa 4/5 (47-45, 26'30”) alimentando un nuovo allungo Fileni firmato Sanders: +5, 52-47, 25'. Forlì fatica a imbastire in attacco. Dell'Agnello ruota tutti gli uomini (tranne l'under Gasperini) e Musso tiene vive le speranze con un cesto e fallo dopo recuperata di Natali, peraltro poco prolifico: 52-50, 26'30”. Equilibrio ritrovato e conservato grazie agli errori a raffica da entrambe le parti (da segnalare lo 0/5 da 3 Le gamberi negli ultimi 3'). Sulla sirena Roderick cicca la bomba del sorpasso e il III va a referto 54-52 per i locali.

Quarto quarto – Zanelli e Natali aprono le danze (57-55, 31') con la guardia riminese a bissare (60-55). Valentini (2) e Hoover (bomba su classicissimo blocco alto di Maggioli) affondano la spada e senza neppure rendersene conto, Forlì è a -10, 65-55 (32'20”). Un tecnico per simulazione a Hoover ridà fiato (65-59) ma il 4° fallo di Roderick è una tegola. Borsato prova a guidare la riscossa (3) spalleggiato da TRod: l'USA in serpentina insacca il -5, 69-64 (34'30”) che gasa gli oltre 400 forlivesi festanti e chiassosi nonostante il volume da discoteca della musica sparata dallo speaker a ogni time out. Bomba Valentini parrebbe spegnere gli entusiasmi ma Natali e poi Roderick con due cesti+fallo, mostrano a tutti che gran cuore abbia l'FL: è -2, 72-70 (36'). Il vento è in poppa a Forlì e Natali pareggia: 72-72 (36'50”). Si susseguono azioni da infarto. Valentini sfrutta rimpallo (74-72) che un tiraccio di Natali pare raddoppiare di valore. Mancano 2'. Sanders sbaglia e Forlì trova la manna da un tecnico per simulazione a Valentini: TRod fa 2/2 e Borsato dalla lunga porta a un incredibile +3, 74-77 (1'25”). Maggioli su 5° fallo di Soloperto rimette equilibrio sul parquet (76-77). TRod cicca (50”) ma Forlì tiene in difesa con Tessitori che stoppa Santiangeli. Il lungo toscano chiamato in lunetta non muove però il punteggio. Il tabellone segna 15” al gong che bastano a Hoover per confezionare assist per una facile palombella di Maggioli: +1, 78-77 per Jesi. Alla sirena finale difettano 5”. Forlì chiama time-out. L'azione che segue è pessima. TRod rimette la palla (perché poi?) a Spencer che s'infogna in area perdendo palla su stoppata di Maggioli.

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