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FulgorLibertas, Dell'Agnello: “Nessun alibi, colpa mia”

Nel post gara contro Pistoia, davanti a una prova da bocciatura completa, il tecnico dei biancorossi non cerca scusanti e si assume le colpe della disfatta.

Un brivido gelato dev'essere corso lungo la schiena degli oltre 3000 tifosi presenti al PalaFiera: davanti al brutto spettacolo offerto dalla FulgorLibertas impegnata contro un'impietosa Tesi Pistoia, molti avranno rivissuto i peggiori momenti della scorsa stagione, quella dove se non ogni domenica, quasi, era un dramma. Anche se, una batosta così (appena 57 punti segnati col 33% da 2 e il 35% da 3, una valutazione di squadra tre volte inferiore a quella degli avversari) era comunque un po' che non si vedeva.

“Non ci sono alibi – spiega subito coach Sandro Dell'Agnello – se ne avessimo non li tirerei fuori: stasera non s'è salvato nessuno e in un disastro così, chi ne ha la colpa non posso che essere io che non sono stato in grado di metter alcun giocatore in condizione di dare quanto può. Credo di essere una persona equilibrata e se non mi sentivo un campione dopo Veroli, oggi non mi sento uno sciocco (il termine è un po' più colorito, ndr): attualmente questa squadra ha molti limiti per vari motivi ma non dimentichiamoci che il nostro obiettivo è la salvezza, e stasera abbiamo giocato contro una squadra che ne ha di più ambiziosi e a cui è andato davvero tutto bene”. A parte l'esser andato, viceversa, tutto storto, la chiave dello stop per il tecnico de Le Gamberi è la serenità: “Pistoia ha in rosa giocatori come Meini, Galanda, Hicks: sanno come gestire i ritmi e cosa fare – replica Dell'Agnello –. Noi no, non ancora. Quando dicevo che siamo indietro non era piaggeria ma verità; speravo di non farlo vedere in questa maniera”. In effetti la botta è stata secca, diretta. “Sono dispiaciuto soprattutto per i ragazzi: ci tenevano a far bella figura, invece...”. A mancare su tutti Roderick. “Non solo lui – risponde il tecnico –, direi tutti. Tessitori? Non è pronto per questi livelli; non l'ho fatto più giocare per evitargli brutte figure. Comunque non tiro la croce addosso a nessuno. Ora si tratta di prender su il colpo, tutti insieme e ripartire”.

Felice e pago, Paolo Moretti, guida della Tesi: “Soddisfatto certo, al di là del punteggio soprattutto della solidità dimostrata. Le chiavi del successo sono state l'aver limitato i loro due americani e aver difeso duro sui giochi in post basso di Todic. Il segno della voglia di far bene è stata la risposta a metà III quarto al loro tentativo di recupero, quando sono arrivati a -13. Noi abbiamo reagito subito e l partita in pratica si è chiusa”. Lodi anche per i singoli da parte di Moretti. In primis a Cortese (la guardia ha piazzato 21 punti con 5 su 5 dalla distanza) e Hicks: “Riccardo ha queste doti, mancava solo di continuità. Spero la trovi con noi. Hicks è un giocatore che in passato mi ha sempre dato dei grattacapi: sono felice sia con noi, con il suo talento e la tranquillità che riesce a trasmettere a tutta la squadra”.

 

Altri risultati 2a giornata

Bologna – Capo d'Orlando 86-81

Imola – Veroli 68-81

Verona – Jesi 67-58

Barcellona – Napoli 100-97

Brescia – Trieste 84-67

Scafati – Trento 74-72

Ferentino – Casale Monferrato 85-90

 

Classifica

Barcellona 4

Scafati 4

Bologna 4

Pistoia 4

Verona 4

Jesi 2

FORLI' 2

Brescia 2

Veroli 2

Casalmonferrato 2

Trieste 2

Trento 0

Imola 0

Napoli 0

Ferentino 0

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